Il Gruppo Ventrone Maddaloni asfalta nettamente un Vasto che almeno nel primo tempo c’ha provato a mettere i bastoni tra le ruote. Nella ripresa però, non ce n’è stato per nessuno, con i biancazzurri che hanno aperto il festival delle triple, sotto le quali gli abruzzesi sono stati seppelliti. Una prestazione, quella dei locali, andata in crescendo visti i bottini parziali: 18, 22, 30 e 31, superando la notevole cifra dei 100 punti.
Eppure alla palla a due si capisce che la partita sarebbe stata tosta, perché il Vasto è giunto all’ombra delle “Due Torri” con il piglio di chi vuole battagliare. I primi attacchi non sortiscono nulla su nessuno dei due fronti, poi si alzano i ritmi e colpo su colpo si arriva sul 9-10 per gli ospiti al 5′. Il Maddaloni inizia ad ingranare però, con Peppe Piscitelli che punisce sugli scarichi facendo intuire che la serata è quella giusta. Al primo mini riposo sono ancora gli ospiti a condurre grazie alla tripla infilata sulla sirena.
La seconda frazione non si discosta molto da quella precedente, e così al 14′ il punteggio è ancora in equilibrio sul 26-25. Basta poco ai maddalonesi per infiammarsi, soprattutto quando c’è un Pala Angioni-Caliendo che incita ad ogni azione. Nella seconda metà del quarto sale in cattedra Francesco Chiavazzo, che con un paio delle sue accelerazioni fa andare i propri compagni al riposo lungo con cinque lunghezze di vantaggio. Eppure il divario tra le compagini sarebbe potuto essere anche maggiore se solo i ragazzi di coach Massimo Massaro affrettassero di meno la continua ricerca del contropiede che è si il marchio di fabbrica di questa squadra, ma porta anche a perdere diversi palloni (alla fine saranno 9).
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa si scatenano sin dall’inizio, toccando la doppia cifra di vantaggio sul 48-37 con appena due giri di lancette completati. Cresce a vista d’occhio il gioco corale dei biancazzurri, che riescono sempre a trovare l’uomo libero che puntualmente punisce la difesa avversaria. Un’ottima spaziatura che manda a bersaglio con grande continuità i vari Nino Garofalo e Giovanni Marini, ma chi si prende davvero la scena è l’ex di turno Biagio Sergio, che addirittura sfiora una prestazione da tripla-doppia con 16 punti, 14 rimbalzi e 7 assist. Il Maddaloni è lanciantissimo e a poco meno di un minuto dalla fine del terzo periodo raggiunge il più 19 (70-51).
L’ultimo quarto vede i calatini dominare in lungo e in largo, nonostante il Vasto provi a farsi vedere con qualche tiro pesante. La forbice si allarga sempre di più, con Gabriele Guastaferro e Salvatore Desiato che decidono di iscriversi al festival delle triple (alla fine 59% con 16/27) che permettono di toccare un massimo vantaggio di 28 punti. Gli ultimi minuti sono tutti per gli under Alessandro Mastropietro e Stefano Rollo, visto che il primo realizza il buzzer beater finale da tre punti, permettendo alla squadra di raggiungere la consistente tripla cifra, mentre il secondo si è dato da fare nel pitturato portando a casa un’ottimo gioco da tre punti. Finale naturalmente che si è trasformato in una festa per giocatori e tifosi.
Gruppo Ventrone Maddaloni- BCC Vasto Basket 101-74
Maddaloni: Piscitelli 23, Guastaferro 11, Desiato 7, Marini 8, Garofalo 14, Rusciano, Chiavazzo 16, Rollo 3, Sergio 16, All. Massaro, Ass. Ricciardi, Ass. Sasso
Vasto: Dipierro 11, Antonini 2, Di Tizio n.e., Ierbs, Durini 12, Menna n.e., Martelli 13, Cordici 10, Lagioia 12, Mirone 14, All. Di Salvatore
Parziali: 18-20; 40-35; 70-53
Arbitri: Danilo Lucarella di Leporano (TA) e Antonio Bartolomeo di Cellino San Marco (BR)