Termina con un pareggio il big match tra Albanova e Acerrana, valevole per la nona giornata di Prima Categoria. I granata, dopo la vittoria con il Quartograd, ottengono un punto che vale oro sul campo dell’attuale capolista del girone A.
Gli aversani, di contro, nonostante il pari, conquistano la vetta solitaria della classifica, approfittando della contemporanea debacle interna del Quartograd con il Mondragone.
Un pareggio quindi, che vale doppio per entrambe le compagini.
L’Acerrana ritrova la difesa titolare. In attesa del recupero di Divino, mister Borriello può finalmente schierare la coppia titolare Passaro – De Chiara.
Sulle fasce trova ancora spazio il veterano Mondella, mentre sull’out mancino è inamovibile il giovane talento Lo Prete. In panchina si rivedono Noviello e Ponticelli, entrambi recuperati dai rispettivi infortuni.
Dalla mediana in su, conferme per i granata che hanno conquistato i tre punti con il Quartograd nell’ultimo turno, con gli ispirati Tufano e Sais a sostegno del numero 10 Panico.
Per gli aversani di Capasso, in tenuta casalinga bianco-rossa, difesa a 3 con Serao-Calenzo-Tamburino a proteggere Coppola dagli attacchi degli ospiti. Di Fraia, sulla tre quarti, ispira il tandem d’attacco composto da capitan Cerullo e Di Dato.
I primi minuti vedono subito due importanti occasioni: la prima, per i padroni di casa, al 7’, che vede il salvataggio di lo Prete sulla linea di porta; la seconda con Assanti che, al 10’, a tu per tu con Coppola, non riesce a superare l’estremo difensore bianco-rosso.
Al 15’ il match si sblocca. Di Fraia dalla destra serve Cerullo il quale, comodamente, sfruttando una serie di errori della difesa ospite, appoggia alle spalle di Selvaggio. I padroni di casa si trovano così in vantaggio.
I granata però non accusano il colpo e reagiscono subito, affidando le giocate al 19enne Sais e al bomber Panico.
Al 31’ ci prova Di Sena con una conclusione da fuori area di poco a lato, dopo una respinta della difesa aversana sul cross del difensore De Chiara.
Il pareggio è nell’aria ed arriva al minuto 36 con il capocannoniere granata Panico che, sfruttando un errore grossolano della difesa dell’Albanova, recupera la sfera e trafigge con un tiro preciso il portiere bianco-rosso. Il parziale è ora di 1-1.
Risponde subito l’Albanova, al 38’, con Di Fraia che dopo essere andato via a tre avversari, prova il tiro di destro, deviato sul fondo alla destra di Selvaggio.
Al 45’ ci prova Sais, con un contropiede ben orchestrata, ma l’ultimo passaggio è impreciso e l’occasione si spegne sul fondo.
Sul risultato di pareggio termina la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo le precarie condizioni del campo e il timore della sconfitta frenano, nei minuti iniziali, gli entusiasmi delle due squadre.
Diventa protagonista, invece, il direttore di gara, il quale non concede quattro penalty, due reclamati dai padroni di casa e altri due richiesti dagli ospiti per atterramento in area di Sais e Panico.
Il match si riaccende nella parte centrale della ripresa.
Al 22’ ci prova Panico, direttamente da punizione, la cui perfetta traiettoria termina a lato di un nulla.
Al 25’ è clamorosa l’occasione capitata su piedi di Passaro che, rimasto in una offensiva su punizione degli ospiti, ha tra i piedi, indisturbato, l’occasione del vantaggio, ma la sfera termina di un soffio alla destra del portiere Coppola.
Al 28’ l’occasione è per Cerullo il cui tiro è parato da Selvaggio, estremo difensore granata.
Al 40’ ci prova il neo entrato Piscopo, il cui pallonetto a tu per tu con il portiere acerrano termina di poco alto sulla traversa.
Al 42’ si fa vedere in avanti il giovane Petrella, entrato al posto di Sais, che in area di rigore non è reattivo, perdendo l’attimo per il tiro che poteva essere decisivo.
Il gioco dei padroni di casa è macchinoso e si affida principalmente a lanci lunghi e alle spizzate di testa di Piscopo. Le trame dei granata sono invece più fluide, grazie alla maggiore tecnica del centrocampo di Borriello, con Noviello, entrato nella ripresa per Assanti, Sais e Tufano che geometrizzano in maniera eccelsa le giocate.
Nonostante le diverse strategie, il match resta comunque bloccato sul pareggio.
Termina così con un pareggio la gara di cartello del sabato pomeriggio.
Un punto che non scontenta nessuna delle due squadre: l’Alabanova, che conquista ugualmente la testa della classifica, l’Acerrana che torna a guadagnare punti in trasferta, contro una delle squadre più in forma del momento.
Albanova: Coppola, Serao, Di Fusco, Calenzo, Tamburino, Del Villano (29’st Cangiano), Scaglia, Di Dato (18’pt Piscopo), Cerullo, Di Fraia, Messina (45’st Musto);
A disp: Pedana, Di Caterino, Lisetto, Marino
All. Capasso
Acerrana: Selvaggio, Passaro, Lo Prete, De Chiara, Mondella, Messina, Di Sena, Tufano, Assanti (18’ st Noviello), Sais (35’ st Petrella), Panico;
A disp: Busto, Ponticelli, Nocera, D’Amore,
All. Borriello
Arbitro: Luigi Gargiulo di Ercolano
Marcatori: 15’ pt Cerullo (Albanova); 39’ pt Panico (Acerrana)
Ammoniti: Messina, Scaglia, Cerullo, Tamburino, Di Fusco (Albanova); Tufano, Noviello, Panico (Acerrana)
Note: Spettatori 200 circa
Giusy Messina
Ufficio Stampa a.s.d. Polisportiva Acerrana