Markovski: “Rispetto per Trento, facciamo la nostra gara”

Il cielo plumbeo sopra Pezza delle Noci non è la cartolina migliore anche perfotografara il momento della Juvecaserta, ultima in classifica a quota ‘0’ e con la zavorra di dover vincere, a tutti i costi, il Monday Night contro la matricola terribile Trento. Coach Zare Markovski si presenta in conferenza stampa con la solita tranquillità ed analizza il momento della sua squadra

Che settimana è stata?

“La settimana procede bene, l’intensità e la concentrazione del lavoro è quotidianamente presente certamente in attesa della partita di lunedì. Mi auguro di esprimerci ai livelli che già abbiamo fatto vedere, sperando che stavolta riusciamo a vincere l’ultimo quarto”.

Come procede l’inserimento di Ivanov e Antonutti?

“Ivanov già ha fatto vedere, da subito, che era in forma campionato. Antonutti sta crescendo, e lo dice stesso lui che sta recuperando il fiato dopo sei mesi senza partite ufficiali”.

L’arrivo di Tessitori come nasce e cosa si aspetta dal ragazzo?

“La scelta è nata drammaticamente perchè Michelori era fuori, prima della partita contro Venezia, perché aveva problemi alle ginocchia e c’era il rischio di una nuova operazione. Poi abbiamo risolto il problema grazie al professor Lelli ed è rientrato tutto. Abbiamo pensato di non rischiare una situazione del genere e volevo completare il reparto lunghi. E’ il miglior ’94 italiano come pivot ed ha un discreto tiro dalla media distanza; non è in forma campionato, ha aumentato il livello di allenamento”.

Lunedì ci sarà Michele Vitali?

“Da martedì si sta allenando allo stesso modo della squadra, gli manca il ritmo partita ma sarà in partita”.

Cosa succede negli ultimi periodi che si stanno dimostrando una vera croce?

“Abbiamo sofferto la pressione offensiva negli ultimi quarti e si è visto nelle ultime tre partite. Siamo sempre stati avanti in avvio dell’ultimo quarto ma non siamo mai riusciti a vincere sia per la cattiva gestione dei possessi sia per altro”.

Moore avrà gli occhi di tutti addosso, come pensa possa reagiare?

“Sarà utilizzato come sempre con la speranza che trovi la forza interiore per aumentare la sua intensità e concentrazione. In queste ultime partite è stato usato come reputavo giusto”.

Chase è un capitolo chiuso o ci sono speranze di vederlo in bianconero?

“La questione è chiusa, purtroppo è un’incognita e non sarebbe onesto verso la società prendere un giocatore che è un punto interrogativo”.

“Neopromossa che con l’entusiasmo e l’intensità offensiva hanno pressione sul canestro per tutti i 40’, si è fatta valere ed ha già 8 punti in classifica. Non abbiamo diritto di ‘offendere’ nessuno e dobbiamo rispettare tutti non solo Mitchell e Owens. Loro possono cambiare soluzione tattiche mettendo anche Mitchell da ‘4’ ma dobbiamo imporre il nostro gioco, anche in difesa dove tutto dipende dalla nostra forza