Buona la prima di mister Campilongo sulla panchina della Casertana. Poker all’Ascoli e quarti di finale in tasca. Al di là del risultato, è piaciuto il nuovo corso dei falchetti. L’allenatore si presenta in sala stampa col sorriso stampato sulle labbra: “Sono contento per come si è espressa la squadra soprattutto dal punto di vista mentale, per l’intensità e costruzione del gioco. Avevo dato alcune indicazioni sul possesso palla, sui movimenti e i ragazzi mi sono stati a sentire. Vincere fa sempre piacere anche se contro una squadra che schierava tanti giovani”. Ottima prova corale, ma è balzata agli occhi la prova del tridente offensivo: “Sono d’accordo – continua Campilongo – e ho voluto fare i complimenti a Ricciardo perché meritava il gol, è andato vicino e andrà meglio la prossima volta. Mancino è un giocatore straordinario. Ha classe, qualità e numeri pazzeschi. Tutte caratteristiche che deve mettere al servizio della squadra, ma oltre a loro tutti hanno dato il massimo e questo mi riempie di gioia”. Archiviata la Coppa Italia (se ne parlerà tra gennaio e febbraio) è già tempo di campionato. Ci si aspetta subito un bis sabato contro il Foggia: “Lo so bene – ribatte il tecnico – sono qui per far salire il più in alto possibile questa Casertana. Andremo ad affrontare una squadra in salute e che verrà qui per fare la sua partita. Il campionato è tutt’altra storia e bisognerà lavorare tanto in questi due giorni”. Il presidente Lombardi e la dirigenza ha chiesto alla piazza massima fiducia, stesso discorso per Campilongo che tende la mano ai tifosi: “Sono venuto qui con grande entusiasmo. Ringrazio la società per la fiducia che mi è stata data. Loro mi hanno voluto a tutti i costi e non può che farmi piacere. Rimbocchiamoci le maniche e continuiamo così. Io credo tantissimo in questo gruppo, in questa società”.