Riscoprire il passato per proiettarsi nel futuro: è questo il senso dell’operazione di restyling del campo scoperto del Liceo “Giannone”, che ha costituito il primo terreno di gioco della Juvecaserta. L’operazione è stata fortemente voluta da Raffaele Iavazzi, nella sua qualità di amministratore della società “Caserta città del basket”, azionista di riferimento della Juvecaserta Basket. L’impianto di gioco è stato ristrutturato e recintato, assumendo l’aspetto di un reale playground contraddistinto dai colori dei Los Angeles Lakers e sarà ulteriormente valorizzato dalla Dirigenza dell’Istituto con una serie di strutture ornamentali in maniera da renderlo più simile ai campus caratteristici proprio delle scuole americane. Il nuovo “playground Giannone” sarà inaugurato mercoledì 26 novembre alle 10:30 nel corso di un’apposita cerimonia, alla quale presenzieranno, tra gli altri, l’intera formazione della Juvecaserta e tutti gli ex presidenti del club bianconero. Ed il nuovo playground, così come voluto da Iavazzi e con il pieno accordo della dirigente dell’Istituto, dr.ssa Marina Campanile, con l’autorizzazione del Presidente della Provincia Domenico Zinzi, non sarà più esclusivamente a servizio della scuola, ma, pur nel rispetto delle esigenze didattiche dell’Istituto, sarà in alcune ore pomeridiane aperto, con la vigilanza di allenatori e preposti della società Juvecaserta, al libero utilizzo di tutti gli appassionati di basket della città. “E’ un ulteriore passo in avanti – spiega la Dirigente Marina Campanile – verso la concezione assolutamente all’avanguardia, anche rispetto agli standard europei ed anglosassoni, verso una didattica all inclusive, che faccia del Liceo più prestigioso e antico della città un punto di riferimento per tutti nella formazione, nella cultura, nello sport. Accrescendo il senso di identità e di appartenenza ai “segni” e ai “simboli” più caratterizzanti della civitas : la cultura classica che ha nelle vestigia geco-romane e nei siti UNESCO della provincia, i suoi punti d’eccellenza, un ‘ “agorà” eminente di discussione, ricerca e proposizione di idee, un campus che accolga ( e formi) i giovani non solo alle tradizioni sportive legate alla storia della città, ma soprattutto ai valori dello sport: comportamenti virtuosi e salutisti, lealtà, competizione, sacrificio, disciplina, essenziali a costruire l’avvenire personale e il futuro della comunità.