Non si può essere grandi senza prima essere stati piccoli: è questa una delle certezze che la sconfitta casalinga, contro l’Azteca Dragoni, porta in casa Real Boys Maddaloni; una ventata di umiltà importante per far tornare ambiente e squadra con i piedi per terra rendendosi conto del reale potenziale a disposizione. Potenziale assolutamente non da buttare, anzi, semplicemente inesperto; inesperienza che porta ad avere cali di concentrazione che prima o poi porteranno episodi e risultati negativi.
Giornata negativa che emerge subito: pronti via poco meno di novanta secondi e Offreda pesca De Marco il quale di prima intenzione, di collo piede, trova la traiettoria giusta con la palla nel sette: ospiti in vantaggio e partita subito in salita per i gialloblu. Salita che può agevolarsi al 6′ quando capitan Briganti decide di scuotere i suoi con un’azione personale conclusa con un tiro potente e preciso. La traiettoria, sorprende Mirto, ma ferma la sua corsa sul palo; sul prosieguo dell’azione vi è il contropiede Azteca con Offeda che, giunto nei pressi della linea di fondo, trova una traiettoria con un effetto stranissimo e impensabile: palla sotto la traversa e 0 – 2 tra gli applausi di uno stupito e meravigliato pubblico del pala Brancaccio.
L’eurogol di Carmine Offreda placa la furia ospite e permette ai padroni di casa di rientrare in partita al minuto 11: Fiorillo dalla sua trequarti vede il puntualissimo taglio di Pacale e lo serve, il pivot numero 12 controlla si defila e con un preciso diagonale dimezza lo svantaggio. La rete maddalonese inverte l’inerzia del match e al 14′ minuto solo due repentini interventi dell’estremo difensore allenato da Pannella nega il possibile pareggio a Briganti prima e a Lettieri poi. Proprio la collaborazione di quest’asse porta al pareggio al quarto d’ora: schema d’angolo con Gianluca Briganti che serve alto l’accorrente Lettieri il quale si coordina e calcio al volo indirizzando la sfera sul secondo palo; zona presieduta proprio dal capitano che con estrema facilità realizza la sua seconda rete stagionale.
La gara ora vive due minuti di equilibrio totale; equilibrio infranto al 17′, appunto: calcio di punizione dai quindici metri per gli ospiti, sulla palla capitan Biasiucci, rincorsa e assist per lo smarcatissimo Offreda il quale, malgrado le urla di mister Soriano, era stato lasciato incredibilmente solo. Il capocannoniere del girone, incredulo, ringrazia e riporta i suoi in vantaggio. Vantaggio che si fortifica pochi istanti dopo quando il solito Offreda intercetta un passaggio errato di Fiorillo e in solitaria si avventa verso Cioffi, giunto in area e, seminato con un dribling Briganti, serve sul secondo palo il diciannovenne Zarone. 4 a 2 e prima realizzazione in categoria per lui.
I neopromossi ospiti sono bravi a questo punto ad atrofizzare il gioco senza correre troppi rischi; rischi che arrivano tutti nei due minuti di recupero. Prima è Barisciano dalla distanza a costringere Mirto all’intervento aereo, poi è Soriano, invece, a tenere tutti con fiato sospeso e dopo aver evitato due avversari calcia raso terra beffando Mirto. Sulla linea si materializza, però, Zarone mettendo in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del successivo corner un errore di Barisciano regala palla ad Offreda; il quale dopo aver dato spettacolo con finte e doppi passi giunge sul fondo e regala la facile doppietta a De Marco.
In chiusura di tempo arriva la risposta d’orgoglio di Barisciano che trasforma una palla morta in un gran gol: mezzo collo esterno dai diciotto metri e palla potente e precisa nel sette alla destra di Mirto. Con il parziale di 3 a 5 si torna negli spogliatoi.
La ripresa inizia con un copione tutto nuovo, gli uomini di Soriano sembrano trasformati: corsa, grinta, carattere, voglia e finalmente gioco e azioni; azioni che si concretizzano dopo 37 secondi con Nello Barisciano che realizza la doppietta personale e riapre il match. un minuto dopo è super Mirto su Pascale con il pivot numero 12 bravo a destreggiarsi tra le linee alludendo la marcatura di Biasiucci e a far partire una rasoiata rasoterra; tiro che con molta sfortuna si ferma in modo alquanto rocambolesco tra le gambe del numero uno ospite. Al sesto una bella triangolazione veloce Barisciano – Fiorillo mette quest’ultimo solo dinanzi al numero uno avversario, che però esce alla disperata e respinge il piazzato della vespa maddalonese. Ancora Real Boys Maddaloni in avanti: uno due in velocità Briganti – Soriano con il secondo che entra in area e calcia addosso al numero uno dell’Azteca; la respinta termina sui piedi di Briganti, sito al limite dell’aria, finta su un avversario e palla indirizzata all’angolino basso. Traiettoria perfetta, forse troppo, che termina la sua corsa sul fondo sfiorando il palo. All’11’ la resistenza Azteca crolla dinanzi all’estro di Piaggio Fiorillo: accelera, sterza e pareggia il conto. Pochi secondi dopo un’ingenuità di Landi regala un calcio di punizione da zona invitante: sul pallone Barisciano, rincorsa e nulla di fatto con la sfera che termina alta sulla traversa. Passano i minuti e aumenta la convinzione dei padroni di poter conquistare il bottino pieno; convinzione che subisce una pesante batosta al 17′: dagli sviluppi di un calcio di punizione la palla termina a Offreda e tanto per cambiare gioco di prestigio e palla all’incrocio dei pali: Real Boys Maddaloni 5 Carmine Offreda 6!
La nuova rete non cambia l’inerzia della gara pallino del gioco in mano ai maddalonesi con azioni manovrate e pressing alto; a differenza dei minuti precedenti, però, ora Mirto non corre pericoli eccessive ed è solo costretto ad urlare per invitare i suoi a non commettere errori. Con il passare dei minuti i gialloblu calano il ritmo e gli ospiti in contropiede diventano pericolosi e al 25′ da un traversone di Valentino si scatura la sfortunata deviazione di Fiorillo che beffa Cioffi e infrange i sogni di rimonta maddalonesi. A questo punto la partita appare chiusa ma gli ospiti non si accontentano e attaccano conquistando il sesto fallo; esecuzione del tiro libero assegnata a Offreda ma stavolta Cioffi chiude bene e respinge il fallo laterale. Siamo al 28′ di lì a pochi secondi vi sarebbe stato il contropiede che avrebbe potuto riaprire i conti: ruba palla Briganti e s’invola in solitaria verso Mirto, evita Biasiucci e giunti in area calcia, ignorando Pascale smarcato al suo fianco, colpendo la traversa. Un minuto più tardi Biasiucci si busca, simulando in maniera anche abbastanza goffa, il secondo tiro libero. È egli stesso ad assumersi la responsabilità dell’esecuzione ma la dea della giustizia ci mette lo zampino e spedisce la sua traiettoria sulla traversa.
Qui cominciano ottanta secondi lunghissimi per la retroguardia di Panella che, prima subisce la rete di Pascale, e poi trema dinanzi alla conclusione di Fiorillo che taglia tutto lo specchio e termina sul fondo e sul tap-in ravvicinato di Pascale murato da Biasiucci. Proprio sul prosieguo di quest’azione uno strematissimo Barisciano si fa superare come un birillo da Scardino il quale sfrutta anche l’errore in uscita di Cioffi per siglare l’ottava rete dei suoi. 6 a 8 e titoli di coda sul match!