L’Hermes Casagiove rovina con le proprie mani la prestazione di Ercolano. Dopo aver arginato per settanta minuti la manovra vesuviana con un atteggiamento brillante, un’ingenuità difensiva consente all’opportunista Casonaturale di sfondare la barricata giallorossa e condurre in porto una contesa che si stava facendo sempre più complessa. E’ l’episodio che taglia le gambe ai giallorossi della famiglia Corsale, usciti sconfitti dal “Solaro” con il punteggio di 2-0. Considerando i risultati delle concorrenti alla salvezza, non cambia nulla in termini di classifica. Fondamentale per il team di Casagiove sarà la gara di sabato prossimo conto il Portici, uno vero e proprio scontro salvezza da vincere assolutamente.
PRIMO TEMPO. Sin dai primi minuti, Ulivi intuisce che la partita presenterà parecchie insidie per la sua selezione. Il modulo adottato da Santonastaso, un 4-1-4-1 arcigno, non consente ai locali di sviluppare quella manovra rapida e tagliente cui sono abituati. Solo al 14’ Liccardi scocca la prima conclusione del match, terminata non troppo lontana dalla traversa. Ad intermittenza si svegliano gli ercolanesi che costruiscono il maggior pericolo al 23’: Merola vola all’incrocio dei pali per respingere in angolo la punizione angolata di Casonaturale. Il pipelet giallorosso si ripete al 30’, smanacciando il missile calciato all’altezza dei 25 metri da Liccardi. In ogni circostanza, Mastroianni & soci imbrigliano la strategia tattica dei padroni di casa che tornano nello spogliatoio con diversi grilli per la testa, consapevoli che la sfida sia molto più complessa rispetto alle attese.
SECONDO TEMPO. L’Hermes non rischia nulla in fase di ripiegamento, così per i padroni di casa diventa difficile inserirsi in area. Su calcio piazzato, anzi, si rende pericoloso Russo che però non inquadra lo specchio della porta (62’). Proprio nel momento in cui i giallorossi entrano nell’ordine delle idee di poter uscire indenni dal “Solaro”, i vesuviani sbloccano il match (70’). All’altezza dell’area piccola, Mingione non spazza la palla che viene catturata da Casonaturale: stop e girata vincente che non lascia scampo a Merola. Esplode di gioia la Brigata Vesuviana che si sfrega le mani per il raggiungimento del quarto posto. La reazione degli ospiti non è fruttuosa, infatti si spegne tra le mani di Capece la punizione di Monaco (78’). Così, a cinque minuti dalla conclusione, Pianese ribatte in rete la corta respinta di Merola sul tiro di Liccardi e mette in cassaforte i tre punti col punteggio di 2-0.
Tabellino: ATLETICO VESUVIO HERCULANEUM-HERMES CASAGIOVE = 2-0 (parziali: 0-0; 2-0)
ATLETICO VESUVIO HERCULANEUM: Capece, Cefariello, Incarnato (64’ Cozzolino), Falanga, Cipolletta, De Fenza, Casonaturale (73’ Amoruso), Piccirillo, Romano (57’ Pianese), Liccardi, Basso. In panchina: Bencivenga, Giovanniello, Merolla, Russo Francesco. Allenatore: Pierfrancesco Ulivi
HERMES CASAGIOVE: Merola, Salzillo Francesco, Perretta, Santonastaso, Mingione, Degli Innocenti, Russo Vincenzo, Mastroianni, Fucci (69’ Monaco), Izzo (79’ Toscano), Desiato (82’ Cutolo). In panchina: Roberti, Salzillo Pasquale, Iuliano, Sodano. Allenatore: Domenico Santonastaso
RETI: Casonaturale 70’ (A), Pianese 85’ (A)
ARBITRO: Gianluca Grasso della sezione di Ariano Irpino (assistenti: Alessandro Imparato e Paolo Luongo di Napoli)
NOTE: Ammoniti: Basso, De Fenza, Piccirillo (A). Angoli: 4-2. Fuorigioco: 3-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 600 circa
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE