Prezioso pareggio dell’Aversa Normanna sullo Stretto. I granata devono ringraziare De Vena per il gol e il palo della porta difesa da Forte che nega la rete al Messina con Benvenga al 93’. Al San Filippo un tempo per parte: i siciliani nel primo sbagliano un rigore con Orlando e segnano con Damonte ma poi nella ripresa i granata si fanno sotto e riescono a trovare il pari con De Vena prima di rischiare il raddoppio pochi minuti dopo con De Luca. Al 93’ il centrocampista siciliano Benvenga colpisce il legno e l’arbitro, quasi contemporaneamente, fischia la fine delle ostilità. Succede ben poco nel primo quarto d’ora della gara. Al 19’ clamorosa ingenuità di Cardinale che strattona Orlando in area di rigore: per l’arbitro non ci sono dubbi e concede la massima punizione e ammonizione per il capitano granata. Dal dischetto si presenta proprio l’ex Normanna che però si fa ipnotizzare dall’estremo difensore dell’Aversa Forte e non trova neanche la porta e la sua conclusione finisce sul fondo. Le due squadre iniziano poi a studiarsi e, oltre a qualche pericoloso calcio d’angolo, l’Aversa Normanna soffre poco. Fino al 40’ quando proprio da un corner il Messina passa in vantaggio: Damonte si conquista il calcio d’angolo e va a piazzarsi in mezzo all’area, dove arriva proprio il pallone del compagno di squadra e con un gran stacco il centrocampista trova l’angolino giusto dove Forte non può nulla. E’ 1-0. L’allenatore dell’Aversa Normanna decide di fare subito una sostituzione sin dal primo minuto della ripresa. Entra Papa ed esce Giannusa che è apparso stanco.
E quando i granata riescono a portarsi bene sotto la porta di Iuliano sono pericolosi ed infatti al 57’ trovano anche il gol del pari: Cicerelli riceve palla e serve subito il bomber De Vena che, poco pressato dai difensori avversari, controlla bene e si gira in modo eccezionale facendo partire un tiro che trova spiazzato l’estremo difensore siciliano e gonfia la rete. Grande gioia per gli aversani che al San Filippo sono scesi con la maglia azzurra con la banda granata. E’ il sesto gol in campionato per l’attaccante granata che sta tenendo a galla la sua squadra. Al 63’ i normanni possono addirittura passare in vantaggio: De Vena ferma palla al vertice dell’area e serve al centro dell’area De Luca, entrato al posto di Cicerelli, che al volo trova la sfera ma la sua conclusione è troppo centrale e il portiere para in due tempi. Si accende la partita con le due squadre che cercano il gol della vittoria ma senza creare veri problemi sotto porta. Ci provano Orlando e Gaeta, entrato al posto di Corona, per il Messina mentre per i granata la coppia di attaccanti cerca di trovare spazi nella difesa avversaria senza però riuscirci. Al 90’ il direttore di gara concede tre minuti di recupero che passano velocemente senza troppe emozioni. Si arriva al 92’ e mancano cinque secondi alla fine della partita: l’arbitro ha già il fischietto in bocca ma il Messina riceve palla al vertice dell’area e Benvenga fa partire un tiro a giro sul palo opposto che va a stamparsi direttamente sul palo con Forte che guarda la sfera e con lo sguardo spera che quel pallone non rovini un altro pomeriggio. La fortuna questa volta è dalla parte dell’Aversa che riesce quindi a conquistare un punto prezioso su un campo difficile come quello di Messina.
MESSINA (3-5-2): Iuliano; Benvenga, Silvestri, Stefani; Donnarumma, Bucolo (dal 25’st De Bode), Pepe V. (dal 17’pt Nigro), Izzillo, Damonte; Orlando. Corona (dal 30’st Gaeta). A disposizione: Lagomarsini, Cane, Bortoli, Bonanno. All. Grassadonia
AVERSA NORMANNA (3-5-2): Forte; Scognamillo, Esposito (dal 25’st Giovannini), Cardinale; Pippa, Giannusa (dal 1’st Papa), Catinali, Capua, Balzano; De Vena, Cicerelli (dal 14’st De Luca). A disposizione: Salese, Castellano, Forino, Zaine. All. Marra
RETE: 40’ Damonte (M), 57’ De Vena (A)
NOTE: Terreno in condizioni discrete. Spettatori 2000 circa. Ammoniti Cardinale, Papa (A), Silvestri, De Bode (M). Recupero 2’pt, 3’st