Lega Pro gli anticipi: la Paganese frena il Benevento, suicidio casalingo del Lecce



L'esultanza della Paganese dopo il gol del momentaneo 2-1 (Foto Vincenzo Di Monda)
L’esultanza della Paganese dopo il gol del momentaneo 2-1 (Foto Vincenzo Di Monda)

Quattro pareggi nei cinque anticipi del sabato del girone C di Lega Pro. Il Benevento non riesce a violare il ‘Torre’ di Pagani e deve accontentarsi di un pareggio. Finisce 2-2 con tre espulsi e sette ammoniti. Vantaggio azzurrostellato con Calamai, poi Alfageme trova la deviazione vincente dopo una punizione di Campagnacci. Nella ripresa Girardi riporta avanti i suoi, ma un rigore di Eusepi contestatissimo dai locali, fissa il finale tra le proteste generali. Per Sottil si tratta del sesto risultato utile consecutivo. Stesso risultato tra Lecce e Catanzaro con i salentini che si suicidano nella ripresa. Doppietta di Doumbia (il secondo da venticinque metri) e prima frazione in archivio. La compagine di Lerda si illude troppo presto e subisce prima la rete di Ilari, poi il pareggio a tempo scaduto di Maiorano che con un pizzico di fortuna supera Caglioni. La Juve Stabia non riesce ad allungare la serie vincente casalinga ed è costretta al pari dal Foggia. Vespe in vantaggio con Ripa al 37’, poi rimonta e soprasso pugliese nella ripresa. Prima Iemmello con la complicità della difesa e poi Cavallaro su preciso cross di Bencivenga. Il pari è di Di Carmine al 77’ che trova la deviazione vincente anche grazie ad Altobelli. Rinasce il Cosenza che liquida la Vigor Lamezia con un sonoro 3-0. Punizione di Fornito all’ottavo e Piacenti battuto. Nella ripresa in tre minuti prima Caccetta e poi Cori affondano i cugini. In chiave salvezza Messina e Aversa si dividono la posta in palio al ‘San Filippo’. Damonte aveva illuso i peloritani al 41’ sugli sviluppi di un corner. Pari dell’ex De Vena al 13’ del secondo tempo.




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