E’ precipitato, nel giro di pochi giorni, il progetto estivo che era stato denominato Comprensorio Arpino Volturno. Nelle ore dopo il pareggio beffardo di sabato scorso a Monte di Procida contro il Rione Terra (giallorossi in vantaggio di due reti, raggiunti sul 2-2 al 92° prima del rigore fallito da Riccardo al 94°), niente aveva fatto presagire a nuove sorprese che seguissero alle dimissioni con tanto di polemiche di Lello Cottuno. Al “Vezzuto-Marasco” la squadra, allenata per la prima volta da Vincenzo Castaldo, aveva disputato una buona gara e solo per sfortuna non aveva portato a casa l’intero bottino in palio. Nella giornata di domenica, però, qualcosa è cambiato e si è creata la spaccatura tra parti delle dirigenze per problematiche di sola natura calcistica.
La spaccatura. Da quanto si apprende dalle voci dei beneinformati, la crepa riguarda lo scaglione santarpinese con a capo il presidente Giuseppe Angelino e dall’altra parte lo staff dirigenziale capuano tra cui lo storico direttore Alfredo Aglione. Logico immaginare una netta divisione tra quelle che sono le due società che hanno dato vita alla fusione, cioè Sant’Arpino e Vis Capua, ma non è così in quanto l’ex presidente della Vis Capua Luigi Guarino si sarebbe dimostrato più vicino alla sponda santarpinese che a quella capuana. Riguardo quest’ultima affermazione non v’è certezza, però la realtà dei fatti chiarisce che la rottura è quasi completamente insanabile.
Silurato Castaldo. Da inizio settimana buona parte dell’organico si sta allenando in diversi terreni di gioco dell’agro aversano, prima a Parete e poi a Succivo. Si tratta del blocco Sant’Arpino, tra cui Angelino, Spada, Granata, Cinquegrana, Abdulai, i nuovi acquisti di questa stagione Celio, Riccardo e Fabozzi ed anche qualche atleta proveniente da sponda capuana. A guidarli è stato il traghettatore Giovanni Riccardo, la più illustre ed anziana figura della squadra che è stata incaricata dal presidente di Angelino di rivestire il doppio ruolo di allenatore-giocatore e prendere il posto di Vincenzo Castaldo. Costui è stata la prima vittima di questo vero e propria scisma, a cui è stato dato il benservito dopo appena una settimana dalla sua nomina. “Colpa” dell’ex trainer dell’Acerrana e Real Felice a Cancello è stata quella di essere stato scelto dall’ex staff dirigenziale della Vis Capua. L’altra parte della rosa, quella capuana, sembra che si stia allenando per i fatti propri al “Reale” di Capua.
Dove si giocherà la sfida contro la Summa Rionale Trieste? Intanto incombe l’incontro casalingo contro la Summa Rionale Trieste, valevole per il 10° turno del girone A di Promozione. Il comunicato ufficiale ha reso noto che la partita si disputerà regolarmente domani pomeriggio al “Reale” di Capua ma, vista la spaccatura, c’è più di qualche probabilità che la gara venga giocata al “Ludi Atellani” di Sant’Arpino domenica mattina. Staremo a vedere, però quasi certamente è agli atti conclusivi del matrimonio che ha dato vita al Comprensorio Arpino Volturno. Un idillio che era partito con le migliori intenzioni ma che purtroppo sta per naufragare definitivamente.