Casertana, massima attenzione all’imprevedibilità del Martina



Arcidiacono, per risalire il Martina punta sul suo estro
Arcidiacono, per risalire il Martina punta sul suo estro

Quindicesimo posto in classifica per il Martina Franca, l’ultimo utile per evitare i playout. La prossima avversaria della Casertana è reduce dalla sconfitta di Barletta che ha interrotto la serie di quattro risultati utili di fila. Dieci punti in dodici gare per l’undici di Ciullo che in estate si è ritrovato in Lega Pro unica usufruendo del ripescaggio. Il rendimento in trasferta non è affatto esaltante: quattro punti conquistati in sei gare (una vittoria, un pari e quattro sconfitte)cinque gol realizzati e otto subiti. Decisamente meglio al ‘Tursi’ con sei punti, nove gol fatti e altrettanti subiti. Nella ripresa la compagine pugliese subisce una involuzione. Lo testimoniano i dodici gol incassati nei secondi 45’ rispetto ai 5 della prima frazione di gioco. Distribuzione delle reti piuttosto omogenea nel primo tempo con tre subite tra il 16’ e 30’, una nei primi quindici minuti e l’altra nell’ultimo quarto di tempo. Disastrosa la ripresa: tra il 1’ e 15’ tre reti, ben cinque nella parte centrale, uno tra il 31’ e 45’ e tre nel recupero. Proprio nella ‘zona Cesarini’ i biancoblù hanno perso quattro punti (vincevano contro Ischia e Juve Stabia in casa) che gli avrebbero permesso di ritrovarsi in una posizione di classifica diversa. Per quanto riguarda i gol realizzati, sei nel primo (uno entro il 15’, 3 tra il 16’ e 30’ e 2’ tra il 31’ e 45’) e otto nel secondo. Montalto (capocannoniere con quattro reti) e compagni riescono ad andare in gol con una certa regolarità per l’intera ripresa battendo il portiere avversario due volte entro il 15’ e tre volte sia tra il 16’ e 30’ che 31’ e 45’. In rosa calciatori di una certa esperienza non mancano. L’eclettico Arcidiacono, il casertano Saverio Pellecchia, l’ex Matteo Patti, Nicolas Amodio che dopo Lecce ha finalmente trovato un po’ di spazio e Giovanni Tomi, un difensore visto nel 2009-2010 con la maglia del Marcianise e che solo gli infortuni non gli hanno permesso di ritrovarsi almeno in cadetteria. Insomma una squadra da prendere con le pinze. Vietato guardare la classifica e massima attenzione alla voglia di rimonta di un gruppo che ha ancora margini di miglioramento.




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