Nello scontro al vertice del “Conte” di Mondragone si affrontano le due capolista, appaiate a quota 19 e uniche due formazioni imbattute del girone A. La Sessana si impone al termine di una gara molto combattuta ma giocata meglio dai gialloblù che hanno corso pochissimi pericoli e sprecato nel finale alcune buone occasioni per legittimare il risultato. Continua a volare la compagine guidata sapientemente dal tecnico Ricciardi che ora è sola in vetta a tre lunghezze dai corallini.
PRE PARTITA. Il tecnico locale Ricciardi recupera in extremis il bomber Dino Fava Passaro, fermo ai box in settimana per un problema all’adduttore e preferisce inizialmente Zamparelli a Franco, appena recuperato per un infortunio alla caviglia sinistra, per far coppia al centro della difesa con Parente; per il resto confermatissima la formazione che ha trascinato i gialloblù al vertice con Palumbo e Rosi a formare il tridente al fianco di Fava Passaro. Dall’altra parte invece Santosuosso è costretto a rinunciare al bomber Majella che non recupera e va in tribuna insieme all’altro infortunato Ferraro e allo squalificato De Carlo. Al centro dell’attacco c’è Grezio che è supportato da Somma, Cigliano e Schettino; coppia difensiva Imparato e Salvatore a proteggere le spalle a Manzo che ha il compito di costruire il gioco per i torresi.
PRIMO TEMPO. Sin dalle prime battute la partita si preannuncia molto equilibrata con le squadre che agiscono soprattutto nella zona mediana del campo e provano ad affondare con rapide offensive. Al 2’ minuto di gioco ci prova prima la Sessana con il capocannoniere Palumbo che dal limite scaglia un destro rasoterra bloccato senza problemi da Apuzzo in presa bassa. Risposta della Turris con Grezio che, sul capovolgimento di fronte, prova il sinistro da posizione simile ma spara alle stelle. Per vedere un’altra conclusione bisogna attendere il minuto 17’, quando schettino prova la conclusione dalla distanza ma alza troppo la mira e manda sul fondo. La Sessana studia la squadra avversaria e prova a colpire trascinata dallo splendido scenario di pubblico presente in tribuna. Allo scoccare della prima mezz’ora di gioco arriva l’episodio che risulterà decisivo ai fini del risultato: Palumbo crea scompiglio sull’out di destra, arriva sul fondo, rientra sul sinistro e mette al centro un cross per Dino Fava che colpisce in mezza rovesciata e si vede fermare la conclusione dal braccio di Liguori. L’arbitro non ha esitazioni: calcio di rigore e ammonizione per il difensore torrese. Sul dischetto si presenta Rosi che è glaciale, portiere da una parte e palla dall’altra per il tripudio gialloblù (31’). Gol pesantissimo del numero 10 sessano che segna una rete pesantissima salendo a quota 3 in campionato. Fino al termine della prima mezz’ora non succede nulla di rilevante, con gli ospiti, incapaci di reagire allo svantaggio, che non riescono mai ad affacciarsi dalle parti dell’inoperoso Ciontoli.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa tutti si aspettano la veemente reazione degli ospiti, con Santosuosso che inserisce Pappadia per Schettino, invece la Sessana sembra sempre in controllo e non rischia nulla. Il cronometro segna l’ora esatta di gioco quando Palumbo ha una ghiottissima occasione per raddoppiare: palla con il contagiri di Rosi che innesca il numero 11 aurunco, scatto e destro indirizzato sul palo alla sinistra di Apuzzo che fa gridare al gol i tifosi locali ma sfiora il montante e si spegne sul fondo (60’). La replica corallina è affidata al destro a giro di Manzo su calcio di punizione battuta dal limite che finisce un metro abbondante alto sulla traversa (64’). Sessanta secondi dopo è De Vincenzo a sprintare sulla corsia mancina, finta sul malcapitato Liguori e cross perfetto verso il centro che Palumbo sfiora di testa; Dino Fava raccoglie all’altezza del secondo palo e rimette in mezzo con un tiro-cross che attraversa tutta l’area piccola senza trovare nessuna maglia blu a ribadire in rete (65). Buona occasione per i corallini al minuto 68′ quando Pappadia mette al centro da sinistra, Grezio anticipa il marcatore di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 74’ la Turris affonda mentre qualche calciatore gialloblù si era fermato per consentire i soccorsi ad un corallino rimasto a terra; l’azione sfuma ma genera un battibecco tra Zamparelli e Pappadia che vengono a contatto sotto gli occhi del direttore di gara che li espelle entrambi. Dentro Franco per Camorani dopo che Lepore aveva sostituito Rosi sotto gli applausi scroscianti della tribuna. Il canovaccio tattico del match è sempre lo stesso: Turris che prova ad attaccare affidandosi a lunghi lanci in area che non creano problemi all’ottima retroguardia aurunca e Sessana che prova a chiuderla in contropiede. A dieci dal termine è il palo a dire di no allo splendido diagonale destro di Fava Passaro, servito da un preciso lancio mancino di Lepore; la palla impatta sul legno e torna a centro area dove lo stesso capitano gialloblù prova a controllare andando giù a contatto con Apuzzo. L’arbitro lascia proseguire il gioco (80’). Al minuto 86’ ancora aurunci pericolosi con Palumbo che riceve da Fava Passaro e va alla conclusione da posizione defilata; il suo esterno destro trova la bella parata di Apuzzo che devia in angolo. Troppe occasioni sprecate dalla Sessana per chiudere il match che potrebbero costare caro al 88’ quando la Turris si rende pericolosissima sugli sviluppi di un corner battuto da Manzo. Mischia furiosa in area, interviene prontamente l’ottimo Mignogna che allontana il pericolo. Ad un giro di lancette dal novantesimo esce uno sfinito Marcello Fava per il promettente De Bernardo che subito si rende protagonista sbrogliando un’altra insidiosa mischia a ridosso dell’area di rigore. Passano i quattro minuti di recupero accordati e arriva il triplice fischio che sancisce la storica vittoria della Sessana, che ora guida la classifica guardando tutti dall’alto verso il basso.
LA STATISTICA CHIAVE. Con la vittoria odierna la formazione di Ricciardi rimane l’unica compagine imbattuta del girone con 7 vittorie e un solo pareggio in 8 incontri disputati.
SESSANA – TURRIS = 1-0
SESSANA (4-3-3): Ciontoli; Mignogna, Zamparelli, Parente, De Vincenzo; Bosco, Fava M. (89′ De Bernardo), Camorani (79’ Franco); Fava Passaro D., Rosi (70′ Lepore), Paulmbo. A disposizione: Grasso, Caterino, Stellato, Maraffino. Allenatore: Ricciardi.
TURRIS (4-3-3): Apuzzo; Liguori, Gazzaneo (81’ Gallo), Salvatore, Imparato; Lordi, Manzo, Cigliano (53′ Ramondo); Schettino (46’ Pappadia), Grezio, Somma. A disposizione: D’Amico, La Montagna, Carbonaro, Prete. Allenatore: Santosuosso.
ARBITRO: Zuffada di Sulmona (assistenti: Russo e Nasti di Napoli)
NOTE. Ammoniti: Liguori, Imparato, Apuzzo (T); Bosco (S). Espulsi: al 74’ Zamparelli e Pappadia per rosso diretto. Angoli: 4-4. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Spettatori: 500 circa con rappresentanza ospite..