Davanti a pochi intimi il Portici compie un’autentica impresa superando con un perentorio 2-0 la favorita San Marco Trotti e dimostrando che alle volte anche una Cinquecento – se ben assemblata – può superare una Ferrari. Poche le novità di formazione apportate da mister Tarantino al 4-4-2 proposto una settimana fa in casa del Gladiator: l’esperto Caccia torna ad occupare il suo posto di terzino destro in loco del giovane Sena con Pugliese (’96) e De Nicola (’97) che vengono schierati esterni di centrocampo rispettivamente a destra e sinistra.
Primo tempo poco entusiasmante ed avaro di emozioni fino alla mezz’ora, quando il neo-acquisto azzurro Pugliese prova la conclusione dalla distanza senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. La risposta ospite giunge al 32′ con D’Auria, la cui punizione dal limite dell’area termina di poco sopra la traversa senza comunque creare eccessivi grattacapi all’attento Iaccarino. Prima del rientro negli spogliatoi è Silvestro, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, a sfiorare il vantaggio con un pregevole tiro di controbalzo dai venticinque metri che lambisce il palo alla sinistra di Esposito.
Scossi da un finale di primo tempo un po’ sottotono, gli ospiti iniziano la ripresa gettandosi all’attacco ma infrangendosi contro la muraglia difensiva eretta dal Portici che cerca invece di pungere in contropiede. La prima occasione degna di nota capita al 50′ a Scielzo, autore di una travolgente sgroppata sull’out sinistro, che si accentra e va alla conclusione facendo la barba al palo alla destra dell’estremo difensore casertano. Passa un quarto d’ora ed è l’undici di mister Citarelli a farsi vedere in avanti con Prisco che dalla lunga distanza si esibisce in un tentativo velleitario che non impensierisce affatto Iaccarino. Il cronometro continua a correre e ad un quarto d’ora dal termine è Loasses a rendersi pericoloso con una precisa punizione dal limite che si spegne di poco sopra la traversa. Gli azzurri ci credono e continuano a premere sull’acceleratore, trovando al minuto 84 il meritato vantaggio: lancio in profondità per Scielzo il quale, partito sul filo del fuorigioco, brucia in velocità il diretto avversario e giunto al cospetto di Esposito deposita il pallone nell’angolino basso sul secondo palo. Il San Marco Trotti cerca in tutti i modi di recuperare la partita andando vicinissimo al pareggio con Tufano la cui punizione dai venticinque metri sfiora il montante. A due minuti dal termine dell’incontro giunge la rete del definitivo 2-0: illuminante punizione di Loasses che pesca alla perfezione il neo-entrato Foggia, freddo al momento della conclusione nel battezzare l’angolino basso alla sinistra di Esposito. In pieno recupero Del Grande ha la possibilità di siglare il goal della bandiera con una spettacolare rovesciata che però si infrange sul palo.
Al triplice fischio finale esplode l’incontenibile gioia dei (pochi) presenti: la cura Tarantino su un gruppo fino a poche settimane fa spento tanto fisicamente quanto mentalmente sta cominciando a portare i suoi frutti, a testimonianza del fatto che il lavoro svolto in estate in fase di mercato probabilmente non era da buttare.
PORTICI 1906: Iaccarino, Caccia, Marigliano, Silvestro, Borrelli, Vitiello, Pugliese, De Nicola, Scielzo (49′ st Giannino), Loasses (47′ st Porcaro), Murolo (41′ st Foggia). A disposizione:Borriello, Micalizzi, Di Matteo, Sena. All.: Tarantino.
SAN MARCO TROTTI: Esposito, Sardo, Chiacchio, Prisco, Risi, Velotti, Tuccillo, Olivieri, D’Auria, Caputo, Scippa. A disposizione: Petrellese, Lubrano, De Luca, Tommasini, Picozzi, Del Grande, Tufano. All.: Citarelli.
ARBITRO: Cagno di Napoli.
RETI: 39′ st Scielzo, 43′ st Foggia.
NOTE: terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori presenti 50 circa. AMMONITI: Vitiello, Murolo, Scielzo, Pugliese, Foggia, Risi, Caputo, Scippa. ESPULSI: Velotti per doppia ammonizione, Scippa per proteste.
LUCA ESPINOSA
UFFICIO STAMPA PORTICI 1906