Seconda sfida in cinque giorni tra la Sessana del presidente Vrola e l’Hermes Casagiove della famiglia Corsale. Dopo il pareggio in coppa che ha regalato gli ottavi agli aurunci, le due squadre si ritrovano in campionato per una sfida che porta con sé ambizioni diverse. I gialloblù veleggiano in seconda posizione e vogliono continuare a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato, gli ospiti, dopo la boccata d’ossigeno derivante dalla vittoria contro il Quarto, cercano punti per coltivare il sogno salvezza. I padroni di casa si dimostrano squadra d’alto rango, dominando in lungo e largo il match e chiudendo con un risultato rotondo. Casagiove che dovrà ripartire dalla consapevolezza che non era questo il campo in cui conquistare punti salvezza.
PRE PARTITA. La sfida di coppa ha lasciato le ferite negli organici delle due compagini casertane. Mister Ricciardi deve rinunciare a Franco e Grasso per gli infortuni rimediati in settimana e a Parente squalificato. Difesa da reinventare con Camorani che va a guidare il reparto arretrato al fianco di Zamparelli con Lepore che subentra in mediana; per il resto confermati gli stessi uomini che hanno figurato benissimo fino ad ora. Anche mister Santonastaso si ritrova con grossi problemi in difesa: fuori per infortunio i difensori Nuzzo, Mingione e Pasquale Salzillo, dentro il classe 95’ Degli Innocenti che va a formare la coppia centrale difensiva con Vincenzo. Santonastaso. Davanti il tandem Monaco, Russo con Mastroianni a ricamare il gioco a centrocampo.
PRIMO TEMPO. Come suo solito è la Sessana a partire forte davanti alla gremitissima tribuna del Comunale di Mondragone: Lepore imbecca Palumbo sul secondo palo con una punizione precisa, sponda dell’ariete mondragonese per Fava Passaro che impatta al volo e colpisce il palo, ma l’azione era già stata fermata dall’arbitro per una posizione di fuorigioco (7’). Quattro minuti dopo Fava Passaro si traveste da rifinitore e apre sulla destro per Palumbo con un tocco delizioso; il numero 11 dei gialloblù (quest’oggi in tenuta azzurra) è troppo altruista nel cercare l’assist per Rosi invece di concludere a rete, il suggerimento è impreciso e l’azione sfuma (11’). L’episodio che sblocca il match arriva al minuto 18’: De Vincenzo sale a sinistra e serve Bosco in area, finta e dribbling del mediano sul malcapitato Bosi che, ingenuamente, lo aggancia procurando il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Camorani che insacca con un rasoterra incrociato di destro a fil di palo sul quale Merola non può arrivare (19’). Conquistato il vantaggio la Sessana prova a controllare il ritmo partita andando alla ricerca del raddoppio con le conclusioni da fuori di Marcello Fava (23’ e 25’) e Lepore (26’) ma la mira è imprecisa e non ci sono problemi per Merola. Al 40’ Palumbo ha l’occasione buona per pareggiare sulla punizione calciata da Lepore ma non impatta bene il pallone e manda al lato. La prima offensiva degli ospiti arriva a due minuti dal termine della prima frazione con la discesa sulla fascia destra di Luca Santonastaso che mette al centro un cross insidiosissimo sul quale non arrivano né Russo, né Fucci. Nel minuto di recupero concesso dal signor Caputo di Benevento, gli aurunci sfiorano il raddoppio con il giovane Mignogna che arriva sul fondo sull’out di destra e mette in mezzo un tiro cross che Merola tocca e devia sulla traversa prima che la difesa casagiovese liberi (46’).
SECONDO TEMPO. I giallorossi ospiti provano a cominciare con piglio diverso il secondo tempo: al 49’ Monaco prova a spaventare Ciontoli con il sinistro a giro su un calcio di punizione dal limite, ma non inquadra la porta. Quattro giri di lancette e la Sessana raddoppia: De Vincenzo sfreccia sulla sinistra e mette al centro un cross mancino, Iuliano anticipa Fava Passaro ma non riesce a spazzare; si avventa sul pallone Marcello Fava che salta il diretto marcatore con un finta di corpo e poi infila Merola sul primo palo con un delizioso esterno sinistro realizzando la sua prima rete in campionato dopo quella messa a segno in coppa e i tre assist serviti ai compagni di squadra (53’). Nemmeno il tempo di riposizionarsi in campo che arriva il terzo gol dei padroni di casa: De Vincenzo va come un treno sulla sinistra, cross al bacio per Palumbo che, da due passi, non deve far altro che depositare in rete il pallone con un colpo di testa (54’). Prova a reagire l’Hermes con Monaco che sfrutta al meglio un angolo battuto corto, si porta in area sulla linea di fondo da destra e salta con una finta Lepore che lo stende; l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il secondo rigore di giornata. Perfetta l’esecuzione di Vincenzo Russo che spiazza Ciontoli e realizza il suo terzo gol in campionato (57’). Non c’è tempo per rifiatare, passano solo tre minuti ed è ancora rete per la Sessana: stupendo suggerimento di esterno destro di Rosi per Palumbo che anticipa i difensori casagiovesi e con il destro da due metri mette dentro la quinta rete personale in campionato, superando Fava Passaro nella classifica cannonieri (60’). Implacabile Gianmario Palumbo che continua a dimostrarsi bestia nera del Casagiove dopo l’importantissima rete a tempo scaduto della gara di ritorno nello scorso campionato. Partita ormai in archivio dopo le quattro reti in sette minuti realizzate. La Sessana però non sembra sazia e va vicina alla quinta marcatura con una punizione di Lepore che rimbalzare davanti a Merola e lo costringe a rifugiarsi in angolo (63’). Gli ospiti non hanno più la forza per riaprire il match: ci provano con due tentativi velleitari di Fucci al 66’ e Russo al 72’ ma l’esito è negativo in entrambi i casi. Allo scoccare del novantesimo Marraffino, entrato per concedere a Palumbo la meritatissima standing ovation, serve un assist preciso per Caterino, il bomber falcianese colpisce di destro ma Merola con un bel colpo di reni alza in angolo; sugli sviluppi dello schema da corner di Lepore per Camorani, Marraffino, controlla il destro a volo di Camorani e batte Merola da distanza ravvicinata, siglando il terzo gol stagionale contro il Casagiove (90’). Non succede altro nei tre minuti di recupero concessi, così la Sessana si porta momentaneamente in vantaggio in attesa del match pomeridiano che vedrà impegnata la capolista Turris sul campo del San Giorgio.
LA STATISTICA CHIAVE. Con i cinque gol odierni la Sessana balza al comando della classifica dei migliori attacchi del torneo con 16 reti realizzate in soli 6 incontri; una media di quasi 3 gol a partita per lo strepitoso attacco a disposizione di mister Ricciardi.
SESSANA – HERMES CASAGIOVE= 5-1
SESSANA (4-3-3): Ciontoli; Mignogna, Camorani, Zamparelli, De Vincenzo (87’ De Bernardo); Fava M., Lepore, Bosco (78’ Caterino); Palumbo (68’ Marraffino), Fava Passaro, Rosi. A disposizione: Barone, Federico, Stellato, Di Lorenzo. Allenatore: Ricciardi.
HERMES CASAGIOVE (4-4-2): Merola; Bosi, Degli Innocenti, Santonastaso V., Iuliano; Santonastaso L. (65’ Izzo), Salzillo (80’ Monaco D.) , Mastroianni, Fucci (83’ Perretta); Russo, Monaco. A disposizione: Roberti, Iannitti, De Siato, Toscano. Allenatore: Santonastaso
MARCATORI: 19’ Camorani (SES), 53’ Fava M. (SES), 54’ e 60’ Palumbo (SES), 91’ Marraffino (SES); 57’ Russo (HC).
ARBITRO: Caputo di Benevento (assistenti: Pannese di Ariano Irpino e Gallo di Avellino)
NOTE. Ammoniti: Zamparelli, De Vincenzo, Lepore e Rosi (SES); Russo e Monaco G. (HC). Angoli: 4-3 per la Sessana. Recupero: 1’ nel pt; 3’ nel st. Spettatori: 500 circa.