Aversa è crisi nera: il ko a Martina vale l’ultimo posto in classifica



Aversa ultima in classifica, la disperazione di Cicerelli (Foto Vincenzo Di Monda)
Aversa ultima in classifica, la disperazione di Cicerelli (Foto Vincenzo Di Monda)

La Normanna sempre più in basso. Sconfitta anche a Martina Franca e adesso dietro in classifica non c’è più nessuno. I granata sono ultimi della classe. I pugliesi si impongono 3-1 e si guadagnano la penultima posizione in classifica. La squadra di Novelli invece è distratta e il gol di N’Diaye nella ripresa non evita il ko. Un super Montalto, autore di una tripletta, regala la prima gioia ai tifosi di casa. I padroni di casa sono subito pericolosi. Già al 7’ Arcidiacono riesce a conquistare palla sulla trequarti e a portarsi in area di rigore. E’ solamente troppo defilato ma anziché mettere al centro, cerca di sorprendere il portiere granata Forte ma la sua conclusione non trova nemmeno la porta. I pugliesi però dimostrano di volere la vittoria e di essere scesi in campo subito con la rabbia di trovare i tre punti. Al 9’ corner per il Martina Franca: la difesa normanna libera ma un centrocampista biancoazzurro rimette al centro per Montalto che è solo ma Forte è bravo ad uscire sui piedi dell’attaccante e a liberare l’area. Seconda rete stagionale per Montalto, al quinto gol in totale da quando milita nel Martina Franca (è sbarcato in Puglia nel gennaio 2014). Un minuto dopo ci prova anche Memolla che dal limite dell’area prova un tiro ad incrociare che il numero uno dell’Aversa para senza problemi. Al 20’ la partita si sblocca. A passare in vantaggio sono i padroni di casa. Montalto vede fuori dai pali il portiere normanno Forte e dai 25 metri non ci pensa nemmeno un secondo: lascia partire un tiro insidioso a giro che va ad insaccarsi dove l’estremo difensore normanno non sarebbe mai potuto arrivare. L’Aversa Normanna accusa il colpo e due minuti dopo rischia di capitolare: azione confusa nell’area granata con Arcidiacono che si trova la palla sui piedi e tira immediatamente. Riesce a bucare la resistenza di Forte ma l’arbitro Perotti di Legnano annulla per un fuorigioco. L’Aversa Normanna prova quindi a versarvi nella metà campo avversaria ma il Martina Franca, grazie al vantaggio, tiene bene e non lascia alcuno spazio. Al 38’ N’Diaye si libera bene sulla fascia di competenza e mette al centro per l’accorrente Capua: il centrocampista normanno prova un tiro ma è subito pressato dai difensori avversari e il suo tiro si perde addirittura in fallo laterale. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa l’Aversa Normanna sembra più tonica ed entra in campo con un altro piglio. Fa maggiormente pressione a centrocampo e chiude nella propria area di rigore il Martina Franca. Ma non riesce ad incidere ed infatti a rendersi pericolosa è ancora una volta la squadra pugliese: al 60’ De Lucia viene servito sulla velocità da un compagno di squadra ed arriva sulla trequarti: lascia partire un tiro solamente violento che di fatto colpisce Forte. Il portiere tocca e mette fuori. Al 64’ l’Aversa Normanna trova il gol dell’1-1. Il centrocampista Papa, entrato al posto di Capua, viene atterrato al limite dell’area e il guardalinee concede il calcio di punizione. Batte immediatamente e sorprende la difesa dei pugliesi che in pratica dorme e N’Diaye, servito davanti alla porta, deve solamente appoggiare in rete e far esultare i 15 tifosi presenti nel settore loro dedicato di fronte alla tribuna centrale. Al 74’ è lo stesso N’Diaye a commettere un errore che costa un calcio di rigore contro: tocca con la mano il pallone in area di rigore e l’arbitro non può fare altro che concedere il penalty. Sul dischetto si presenta ancora Montalto che spiazza Forte e porta nuovamente in vantaggio la sua squadra. Passano altri quattro minuti e si completa il Montalto show con l’attaccante martinese che con un’acrobazia straordinaria raccoglie un cross di un compagno di squadra e trova l’incrocio dei pali. Una tripletta da applausi per il numero 9 del Martina Franca. Il tecnico Ciullo gli regala quindi la standing ovation sostituendolo al minuto 80 con Magrassi. Non succede nient’altro. Il Martina lascia l’ultimo posto in classifica e lo regala alla Normanna.




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