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Ha cominciato con un ringraziamento speciale ai Salesiani: “per aver messo a disposizione la sala per la conferenza, un gesto che rinsalda il nostro legame con loro, le scuole e Caserta stessa” per poi snocciolare tutti i numeri. Promessa fatta e promessa mantenuta per il presidente Carlo Barbagallo che ha regalato tutti i dati sugli abbonamenti. Fino a ieri sera, la Juvecaserta aveva staccato 1602 tessere a fronte delle 1574 dell’anno passato. Le tessere omaggio sono 357, numero sensazionale se si pensa che nel 2012-2013 erano 608 mentre lo scorso anno erano 519. Di queste 357 tessere omaggio, 142 sono per staff e società, 66 per proprietà e settore giovanile, 79 agli sponsor e 70 alle Istituzioni (non ai politici, ma a forze dell’ordine, prefettura e via dicendo). “Questi sono i numeri reali, non stiamo bluffando – ha commentato il presidente -. E’ un dato ‘quasi’ finale ma stiamo pensando ad una proroga della campagna abbonamenti fino alla prossima partita in casa. La nostra ambizione era arrivare a 2500 tessere quindi non siamo soddisfatti del tutto. Siamo migliorati e questa è una soddisfazione oltre che un segno di riconoscimento per quanto stiamo facendo; è certamente un buon segnale visto il periodo di crisi che colpisce tutti”. Il presidente, poi, ha anche dato il computo delle sanzioni disciplinari contro il suo club (reduce dai primi 900 euro di multa comminati dopo la gara di Roma): “Lo scorso anno le multe si sono aggirate intorno ai 36mila euro che equivalgono a circa 150 abbonamenti di tribuna”. Chiosa finale sulle critiche arrivate dopo l’innalzamento del prezzo dei biglietti per sette partite a cominciare da quella contro Brindisi: “Le critiche ricevute sono fini a se stesse – ha concluso Barbagallo – visto che restiamo coi prezzi più bassi d’Italia. Il basket va pagato perché ha dei costi, queste critiche ci rimbalzano addosso”.