Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino per il Real Boys Maddaloni il nuovo campionato è iniziato nel migliore dei modi e c’è tutta la volontà di trasformare questo campionato in una splendida giornata, una di quelle tipiche estive. C’è volontà, ma soprattutto fame e carattere: non era facile imporsi dopo una settimana tanto tormentata e con una lista di indisponibili più lunga dei calcettisti in distinta. Non bastavano squalifiche ed infortuni: da mercoledì anche senza una struttura d’allenamento. Già proprio così: Pala Brancaccio dichiarato inagibile e squadra costretta a migrare al Club Di Santo per la prima uscita stagionale.
Una prima uscita stagionale che vede i gialloblu ospitare lo Sport&Vita: società ripescata ma con tutt’altra veste di quella che miseramente retrocedette la scorsa stagione. Un team combattivo, che sa far girare la palle e punire in ripartenza al minimo errore dell’avversario. Questo sarà il leitmotiv del match. Match che si sblocca praticamente subito grazie alla giocata personale di Nando Pascale che con un tiro dai quindici metri porta i padroni di casa. Vantaggio che dura, però, solo fino al 14′ quando lo Sport&Vita prima colpisce un palo con Nardiello, bravo a sfruttare un errore di Fiorillo, e poi pareggia con Mirra, abile a sfruttare la dormita totale del quintetto gialloblu e a castigare un povero Di Francesco. Di Francesco non escluso da colpe, invece, nell’azione che permette allo Sport&Vita di passare in vantaggio con Nardiello.
Il Real Boys Maddaloni stenta a dare segnali di reazione, così mister Soriano decide di sostituire a rotazione gli uomini del quintetto titolare. Ed ecco estratta dal cilindro la carta Franceschetti che entra e con due perle personali riporta la squadra da lui capitanata avanti. Zampino di Franceschetti anche nella quarta rete maddalonese, avvenuta al quarto della ripresa: schema piazzato con il capitano gialloblu che illude le marcature avversarie e va alla conclusione. Una rasoiata rasoterra che si stampa sul palo a portiere battuto; sulla palla vagante si avventa come una lepre Petroniero che a porta vuota non può far altro che insaccare e correre ad abbracciare i compagni di squadra.
Questa l’ultima azione degna di nota dei padroni di casa, da qui in lento e continuo calar di ritmo fa prendere campo e possesso del gioco agli avversari che con il passare dei minuti si rimettono prima in corsa con Palmieri e poi pareggiano il conto con Nardiello. Ora i padroni di casa sono spettatori in campo del match e così regalano senza opporre alcun tentativo di resistenza la gioia della tripletta personale a Danilo Nardiello: 4 a 5 ed apoteosi biancoceleste.
Biancocelesti che però commettono l’errore di dare già per finito il team di casa e così in solo minuto il 22′ vedono ribaltato il punteggio. Andiamo però ad analizzare nel dettaglio quello che diventerà il minuto chiave: dalla panchina mister Soriano è una belva in gabbia, vede le sue indicazioni perdersi nell’atmosfera e così è pronto a stravolgere uomini e schema di gioco chiamando un time out. Nel frattempo manco a dirlo in attacco vi è la squadra ospite che manovra l’azione: ma un leziosismo di troppo regala palla a Giglio che subito serve in profondità Pascale, il quale è bravo a fare velo alludendo la marcatura dell’avversario e a precipitarsi sulla sfera. Controllo sguardo al portiere che tenta l’uscita disperata e destro potente e preciso a fil di palo.
Un fulmine a ciel sereno nella gestione di gara ospite che in meno di trenta secondi si trasforma in un vero e proprio temporale: azione manovrata del Real Boys Maddaloni con Briganti che serve palla allo smarcatissimo Pascale il quale, dal limite dell’area, senza pensarci su due volte timbra il pass che vale la prima vittoria stagionale. Da registrare un gol annullato a Nardiello, per fallo dello stesso su Di Francesco nell’ultimo dei due minuti.
Finisce così: non c’è più tempo, il Real Boys Maddaloni vince e, in attesa dei recuperi di Lettieri, Soriano, Abitabile e Altobelli convince a metà. Sabato nel derby con Le Due Torri la prova del nove.