Lega Pro il punto: al Lamezia il derbyssimo col Catanzaro, colpi esterni per Foggia e Benevento



La Juve Stabia si salva in casa con il Messina (Foto Vincenzo Di Monda)
La Juve Stabia si salva in casa con il Messina (Foto Vincenzo Di Monda)

Prosegue il testa a testa tra Benevento e Salernitana. Gli stregoni violano Barletta con un missile di Marotta cogliendo anche due traverse nel primo tempo. All’Arechi Nalini e Negro stendono il Savoia. Match sbloccato all’undicesimo da Nalini che raccoglie un suggerimento di Pezzella e fa 1-0. Al 40’ Nalini per Negro e partita in archivio. Prosegue la catena di solidarietà con i tifosi biancoscudati che hanno esposto uno striscione per Armandino, il piccolo tifoso salernitano alle prese con un male (clicca qui per la fotogallery di Giuseppe Melone). Perde quota il Catanzaro sconfitto nel derbyssimo con la Vigor Lamezia. Giallorossi avanti con Kamara al 35’ del primo tempo, poi nella ripresa Montella di testa pareggia i conti e al secondo minuto di recupero un esterno destro di Voltasio fa esplodere di gioia il ‘D’Ippolito’. Bene anche il Lecce che si sbarazza di una modesta Casertana. Un gol per tempo con firma Moscardelli e Doumbia e salentini che si riavvicinano alle zone alte della classifica. Al Matera basta un gol di Albadoro per sbarazzarsi della Reggina. La Juve Stabia rimonta il Messina passato in vantaggio con l’ex di turno Giorgio Corona. Errore di Romeo e per il sempreverde attaccante conclusione imparabile che finisce alle spalle del portiere. Ad un quarto d’ora dal triplice fischio Caserta inventa su punizione una parabola impossibile da prendere per Iuliano ed è 1-1. Nulla di fatto tra Lupa Roma e Martina. Uno 0-0 che accontenta maggiormente gli ospiti vista la precaria posizione di classifica. A Ischia exploit del Foggia che passa 3-1. Sblocca una magistrale punizione di Gigliotti allo scadere della prima frazione. I locali provano a riequilibrarla, ma subiscono da Cavallaro il raddoppio all’80. Ingretolli accorcia cinque minuti dopo approfittando di un’azione confusa in area rossonera. Al ’91 gara in archivio con un rigore trasformato da Cavallaro. Non riescono ad uscire dai bassifondi Cosenza e Paganese che si dividono la posta in palio al ‘San Vito’. Un gol in mischia di Calderini aveva illuso i rossoblù raggiunti all’82 da un rigore di Caccavallo. Esordio positivo per mister Sottil. Sempre in chiave salvezza senza reti Aversa-Melfi con i padroni di casa che sbagliano un rigore con De Vena e non riescono neppure a sfruttare la superiorità numerica per oltre mezz’ora. Normanni e lucani ancora a secco di vittorie.




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