Doccia fredda per l’Hermes Casagiove: il San Giorgio si aggiudica lo scontro diretto



Gli undici in campo dell'Hermes Casagiove
Gli undici in campo dell’Hermes Casagiove

Un goal all’88’ di Cardone condanna l’Hermes Casagiove nello scontro salvezza del 4° turno. Al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano, la compagine della famiglia Corsale paga dazio con il punteggio di 2-1 al cospetto del San Giorgio 1926 che lascia l’ultimo posto in classifica, cedendolo proprio nelle mani dei giallorossi. Il risultato è stato sfavorevole ai ragazzi del tecnico Domenico Santonastaso, però si tratta di una sconfitta immeritata, in quanto l’Hermes è stata pugnalata alla fine di un secondo tempo in cui ha dominato per larghi tratti. Anzi, fino all’episodio della beffa finale, era stato il team di Casagiove ad andare più vicino al vantaggio, trovando nella traversa l’antagonista più accanita. Ma il calcio è anche questo ed ora tutto il sodalizio si preparerà al riscatto sabato prossimo, nell’altro scontro diretto contro il Quarto.

PRIMO TEMPO. L’ingresso in campo nella sfida del “Paudice” viene caratterizzato dal leit-motiv di questa prima parte di stagione. Rovinoso è l’approccio dei giallorossi che vengono pugnalati dopo neanche cento secondi. In una delle prime manovre, Del Giudice scruta uno spazio centrale nella retroguardia ospite ed imbecca con un passaggio filtrante Pasquale Imparato. Da solo davanti a Merola, la bandiera del San Giorgio lo spiazza e sblocca immediatamente il risultato. Per la seconda volta nella sua carriera Imparato trafigge Merola e ripete l’eurogoal di tre anni fa, quando il pipelet di Maddaloni giocava nella Virtus Carano. Il terminale offensivo granata è incontenibile ed al 6’ per poco non raddoppia grazie ad una botta a volo, su lancio di Severino, che Iuliano mura con grande tempestività. Dura quindici minuti il black-out dell’Hermes che mette da parte il rammarico per il goal subito ed inizia a costruire una manovra ragionata. Al 16’ Russo subisce un fallo fuori area e della punizione s’incarica Monaco, il quale mette i brividi al pubblico della città, nota per aver dato i natali a Massimo Troise, con una traiettoria che sfiora il palo. Con il passare dei minuti cresce la formazione giallorossa che si rende protagonista di ottimi fraseggi bassi. Arrivano anche le conclusioni, come quella finita fuori di Salzillo, innescato da un’incursione orizzontale di Monaco (30’). Il San Giorgio 1926 soffre ed al 39’ viene raggiunto sul pari. Izzo affonda sulla sinistra e pennella al centro per Vincenzo Santonastaso che segue l’azione e di testa non perdona Martucci. Prima rete in campionato per il guerriero di Maddaloni che urla tutta la propria gioia per il goal. L’Hermes viene elettrizzata dal pari ed al 42’ si mangia il ribaltone. Sugli sviluppi della punizione di Monaco, Malgieri rinvia la palla fuori area, lì dove è appostato Nuzzo che stoppa e scarica un destro fortissimo che manca di un soffio il bersaglio grosso.



SECONDO TEMPO. L’intervallo regala nuova linfa all’organico di Gennaro Tessitore, ex difensore rognoso del Gladiator e del Savoia, che da due settimane ha preso il posto in panchina di Antonio Petrone ed ha ottenuto finora due vittorie in Coppa ed una sconfitta in campionato (sabato scorso sull’isola di Procida). L’impatto della ripresa è analogo al primo tempo: tre azioni spaventano Merola & soci nei primi dieci minuti. Dopo il colpo di testa finito alto di Viscovo (47’), Malgieri butta a lato la palla, imbeccato su corner da Del Giudice (48’). L’occasione più ghiotta arriva al 52’: su calcio piazzato Cardone pesca Malgieri sul secondo palo ma è strepitoso il balzo felino di Merola che toglie la palla dal sette. Come successo nella prima frazione, l’Hermes esce dal guscio e combatte ad armi pari con il San Giorgio 1926. Il regista Mastroianni si installa nella posizione giusta del centrocampo e detta i tempi del gioco. Dai suoi piedi parte il lancio sulla fascia per Russo, cross al centro per Monaco che ci prova in sforbiciata ma la palla finisce fuori (65’). I sangiorgesi creano pericoli solo con tentativi da fuori di Minauda che non impensieriscono Merola (69’). Facile preda del portiere ospite anche la punizione di Pascucci (71’). Di tutt’altra pericolosità la chance per l’Hermes Casagiove al 73’. Il neo entrato Massaro si libera dalla marcatura sulla fascia destra e crossa al centro dell’area in direzione di Russo: deviazione immediata dell’attaccante locale che però viene smorzata da Malgieri, così la sfera colpisce la parte esterna della traversa e finisce in angolo. L’intera posta in palio interessa a tutte e due i schieramenti ed all’81’ è il San Giorgio a mettersi le mani nei capelli. Severino pesca il corridoio per Miele che, a tu per tu con Merola, viene ipnotizzato e si divora una ghiotta chance. Ci prova ancora Minauda ingloriosamente (86’), poi all’88’ arriva la doccia fredda per i ragazzi di Domenico Santonastaso. Sugli sviluppi di un’innocua punizione sulla trequarti, Pascucci chiama lo schema e premia la sovrapposizione di Cardone. L’esterno offensivo locale entra in area, dribbla un avversario e scarica un destro fulmineo su cui Merola non può nulla. Duro colpo per l’Hermes che non riesce a replicare e subisce una sconfitta immeritata.

Tabellino: SAN GIORGIO 1926-HERMES CASAGIOVE = 2-1 (parziali: 1-1; 1-0)

SAN GIORGIO 1926: Martucci, Viscovo (83’ Del Prete), Scognamiglio, Mosca, Malgieri, Severino, Cardone, Minauda, Imparato (70’ Pascucci), Del Giudice (58’ Fattoruso), Miele. In panchina: De Santis, Borrelli, Benedetto, Migliaccio. Allenatore: Gennaro Tessitore

HERMES CASAGIOVE: Merola, Bosi, Iuliano, Santonastaso Vincenzo, Mingione, Nuzzo, Russo, Salzillo, Izzo (65’ Massaro), Mastroianni (70’ Santonastaso Luca), Monaco Gennaro (80’ Toscano). In panchina: Roberti, Scalera, Desiato, Monaco Daniele. Allenatore: Domenico Santonastaso

RETI: Imparato Pasquale 2’ (S), Santonastaso Vincenzo 39’ (H), Cardone 88’ (S)

ARBITRO: Harley De Martino della sezione di Napoli (assistenti: Russo di Napoli e D’Isa di Frattamaggiore)

NOTE: Ammoniti: Imparato Pasquale, Minauda, Scognamiglio, Malgieri (S); Mastroianni, Bosi (H). Angoli: 4-5 per l’Hermes Casagiove. Recupero: 0 ne primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 220 con buona rappresentanza da Casagiove

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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