E’ crisi nera. L’Aversa Normanna non sa più vincere e esce dal campo sconfitta anche da Catanzaro. Le aquile giallorosse riescono a battere i granata per 2-0: basta un gol per tempo per abbattere la resistenza della squadra di Novelli. Il tecnico salernitana lascia ancora in panchina Giovannini per dare spazio a Giovannini. In attacco N’Diaye gioca al posto dello squalificato Carbonaro mentre Capua torna in campo dopo l’infortunio. L’Aversa è pericolosa nei primi 15 minuti. Ci prova al 4’ quando N’Diaye entra in area dalla destra, contrastato da Ferraro cade a terra e chiede il rigore ma per l’arbitro non c’è nulla e lascia proseguire. Due minuti dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra di Zaine, la palla giunge a Capua che viene messo giù al limite dell’area ma anche questa volta il direttore di gara non fischia. Aversa Normanna d’attacco nei primi minuti. Al minuto 11 Cicerelli si accentra dalla sinistra eludendo un paio di avversari e serve un invitante pallone in area per l’accorrente N’Diaye: il senegalese va al tiro ma la sua conclusione viene ribattuta in angolo. Nei primi 15 minuti il Catanzaro è inesistente e non si vede mai dalle parti del portiere normanno Forte. Ma si arriva al 17’ e la gara si sblocca e a passare in vantaggio sono proprio i calabresi: Russotto va via di rimessa, pressato da Zaine che non riesce a fermarlo, arriva al limite dell’area si sposta il pallone sul sinistro e con un tiro a giro spedisce la palla a fil di palo alla destra di Forte. Un gol eccezionale che riceve gli applausi degli oltre tremila tifosi presenti sugli spalti. Al 26’ sulle ali dell’entusiasmo è ancora un’accelerazione di Russotto che crea il panico nella Normanna: l’azione insistita si conclude con un diagonale di Silva Reis che viene deviato in angolo. Al 54’ azione pericolosissima per l’Aversa Normanna: l’esterno senegalese N’Diaye riesce a guadagnare il fondo superando Squillace e centra un invitante pallone in area, sul secondo palo colpisce di testa Cicerelli ma non angola la traiettoria, la palla finisce tra le braccia di Scuffia. Mani nei capelli per l’ex Barletta. Al 64’ arriva il raddoppio del Catanzaro: Russotto serve Barraco sulla sinistra, l’attaccante all’interno dell’area prova un diagonale che viene deviato da Scognamillo e finisce in rete, nell’angolino, dove Forte non può arrivare. La gara praticamente si spegne dopo il raddoppio dei calabresi. Nel finale di gara ci prova Martiniello entrato al posto di Capua ma il risultato non cambia. A fine gara un confronto tra giocatori e tifosi granata giunti fin a Catanzaro.
Catanzaro (4-2-3-1): Scuffia; Daffara, Squillace (dal 37’st Di Chiara), Vacca, Rigione; Ferraro, Pagano (dal 1’st Kamara); Maiorano, Barraco, Russotto, Silva Reis (dal 12’st Fofana). A disp: Bindi, Ricci, Pacciardi, Morosini. All. Moriero
Aversa Normanna (4-3-3): Forte; De Matteis, Scognamillo, Cardinale, Pippa; Capua (dal 40’st Martiniello), Pierre, Papa; N’Diaye (dal 35’st Muro), De Vena, Cicerelli. A disp: Savelloni, Giovannini, Forino, Panatti, Cardore. All. Novelli
RETE: 17’ Russotto (C), 64’ Barraco (C)
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori oltre 3000, con sparuta rappresentanza di tifosi granata presenti nel settore ospiti. Ammonito Capua, Scognamillo, Papa (A), Barraco, Kamara (C). Recupero 0’pt, 4’st