Il Gladiator ha presentato ufficialmente il ricorso al Comitato Regionale Campano. Nel pomeriggio di ieri, il segretario Massimo Savoia ha perfezionato la documentazione relativa al reclamo per la posizione irregolare di Carmelo Prisco, centrocampista del San Marco Trotti che è sceso in campo erroneamente nell’andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia di Eccellenza e Promozione. I sanfeliciani del tecnico Domenico Citarelli hanno vinto sul campo con il punteggio di 5-2 ma questa vittoria, nel caso in cui venisse riscontrata la fondatezza del reclamo, verrebbe ribaltata da una sconfitta per 0-3 a tavolino. Nell’articolo pubblicato ieri, abbiamo fatto luce sul caso (per maggiori informazioni leggi qui: https://www.sportcasertano.it/02-10-2014/gladiator/112528/ricorso-gladiator-ecco-chi-e-il-calciatore-incriminato-del-san-marco-trotti/) del calciatore classe ’84, sceso in campo contro i neroazzurri, malgrado dovesse ancora scontare una giornata di squalifica, ricevuta lo scorso anno quando giocava con la casacca della Virtus Volla.
L’esclusione. Poiché la gara di ritorno è prevista per mercoledì 15 ottobre, il giudice sportivo del comitato regionale Campano Gaetano Annella si appresterà a verificare la veridicità del ricorso a breve termine. In bilico infatti c’è la stessa disputa della gara di ritorno che non si giocherà qualora il ricorso venisse accettato. Il regolamento prevede che “sarà esclusa dalla Coppa Italia Dilettanti la società sanzionata con la punizione sportiva della perdita della gara in base all’articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva, per uno qualsiasi dei motivi, di cui al richiamato articolo (ad esempio, utilizzazione di calciatore in posizione irregolare)”. Questa definizione si trova all’interno del comunicato numero 15 del 12 agosto 2014, che fa luce sul regolamento della competizione tricolore. Esattamente si fa riferimento al comma C, intitolato “Esclusione per applicazione dell’articolo 17 Codice di Giustizia Sportiva”. Per questo motivo, c’è la seria possibilità che il San Marco Trotti venga escluso dalla Coppa ed il Gladiator invece sarà la prima qualificata agli ottavi di finale, dove incontrerà la vincente dell’accoppiamento tra Hermes Casagiove e Sessana (all’andata 1-2 per gli aurunci in casa dell’Hermes).
ECCO IL TESTO CHE CHIARISCE L’EVENTUALE ESCLUSIONE
Comma C: Esclusione per applicazione dell’articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva
Nell’ipotesi di rinuncia, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara, la società sarà gravata dalle sanzioni di cui all’art. 17 del Codice di Giustizia Sportiva (punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 e relativa ammenda di € 500). La società rinunciataria sarà, inoltre, esclusa dalla Coppa Italia Dilettanti 2014/2015. Sarà esclusa dalla Coppa Italia Dilettanti la società sanzionata con la punizione sportiva della perdita della gara, in base all’art. 17 C.G.S., per uno qualsiasi dei motivi, di cui al richiamato articolo (ad esempio, utilizzazione di calciatore in posizione irregolare).
In tal caso, la qualificazione al turno successivo sarà disciplinata come segue:
-gironi a tre del primo turno: la classifica sarà computata tenendo conto del punteggio (0-3, o maggior punteggio, eventualmente acquisito sul campo), di cui alla delibera del Giudice Sportivo in ordine alla gara di riferimento;
-turni dal secondo alla gara di finale: si qualificherà la società antagonista, con eventuale mancata disputa della gara di ritorno.