Porte chiuse e massima attenzione per il match di sabato. Contro la Paganese sarà un derby particolarmente delicato e importanti anche se mister Gregucci prova a scrollarsi di dosso la tensione degli ultimi giorni: “Tutte le partite sono importanti e difficili. Tutte le gare mettono in palio tre punti e quindi sarà una come le altre. Abbiamo preparato con scrupolo questo appuntamento sperando di commettere meno errori. Ad onor del vero c’è da dire che le ultime prove sono state condizionate dall’inferiorità numerica. Abbiamo lavorato anche sotto questo aspetto e spero che riusciremo a proporre un calcio con atteggiamenti e comportamenti corretti. Chi gioca bene alla lunga le partite le vince e onestamente fino a questo momento, Coppa Italia compresa, nessuno ci ha messo sotto. I pareggi o la sconfitta sono maturati per episodi, per espulsioni, ma questa Casertana non ha problemi insormontabili”. Sulla panchina che traballa poi aggiunge: “Quando si intraprende questo lavoro l’essere messo in discussione è la prima cosa. Personalmente tutti i giorni mi metto in discussione e provo a migliorare. In questo momento sto provando a trasmettere la squadra serenità e calma. Li conosco e ritengo di avere una buona squadra, però nessuno ad inizio anno ha detto che dovevamo vincere il campionato. Bisogna calarsi meglio in questa categoria perché a volte un dettaglio può fare la differenza. I due punti in classifica sarebbero potuti essere cinque o sei. E’ chiaro che un particolare o un pizzico di sfortuna e chi conosce il calcio sa quanto possa fare la differenza, sono determinanti. Il calcio è fatto di queste cose, ma bisogna archiviare e andare avanti. In genere quello che ti viene tolto poi ritorna. E’ un momento che non ci gira bene, ma la squadra deve continuare a lavorare convinta dei propri mezzi. Siamo appena alla quarta giornata e siamo ancora tutti in rodaggio”. Anche la Paganese non attraversa una fase brillante. Un punto in tre gare, ma la classifica in questo momento è inutile guardarla come sottolinea l’allenatore: “C’è il massimo rispetto per i nostri avversari, ne consociamo le caratteristiche, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Incontrare la Paganese o un’altra squadra conta relativamente perché dobbiamo guardare prettamente in casa nostra. Partita delicata? Lo sono tutte. Anche la prossima settimana si parlerà di gara difficile e delicata. Non dimentichiamoci del tasso tecnico di questo raggruppamento”. Qualche punto in meno rispetto le previsioni, ma Gregucci non fa drammi: “Lo dissi in sede di presentazione. Sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare. Qui si parla di Lega Pro con signore squadre e grandi ambizioni. Nessuno ti regala niente, al tempo stesso però sono convinto che questa Casertana se la giocherà alla pari con tutte. Anche con chi deve vincere il girone. Dipende da noi”.