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La gara del debutto si sa è quella più sentita. L’attaccante Roberto D’Auria parte dalla panchina per un problema al polpaccio: nel San Marco Trotti di questa stagione si è creato un gruppo d’acciaio dove tutti danno il loro contributo in termini di unità d’intenti. Il super bomber ex Quarto ,Casertana e Vis San Nicola entrato in corso d’opera subito ha deliziato gli oltre cento presenti con delle giocate tipiche del suo repertorio:immarcabile nell’uno contro uno è la classica punta centrale,centravanti boa capace di mandare in tilt qualsiasi difesa avversaria. Sulla sua strada un immenso Martucci:duello stellare e leale.Alla fine applausi per vinti e vincitori. Messa in archivio la prima importantissima vittoria stagionale, in casa San Marco Trotti si prepara al meglio la prossima sfida di Coppa contro il Cellole. L’attaccante D’Auria commenta il suo esordio in campionato con la maglia del SanMarco Trotti: “Panchina per problemi al polpaccio.Giusto pure perché sono arrivato il 21 Agosto. Nel San Marco Trotti o gioca Del Grande o Scippa o D’Auria è la stessa cosa.Abbiamo dimostrato di avere un gran carattere credendoci fino al novantesimo e oltre. Nel primo tempo dovevamo chiuderla prima la partita. Le prime sono sempre grosse insidie. Il San Giorgio è buona squadra. Importante fare morale e vincere. Pensiamo alla prossima a Quarto:abbiamo lasciato il cuore facendo parte di un progetto importante. Spero che sia la società che la gente mi accoglierà alla grande perché meritano tanto. Partita emozionante ma il Quarto è il passato e pensiamo a portare il San Marco Trotti dove compete. Sono stato l’ultimo giocatore ad arrivare in squadra. Non punto a fare 30 reti ma almeno 15 vincendo il campionato…”
MARIO FANTACCIONE