Fu l’eroe di Atene 2004. Quella medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi contro la Grecia con la calottina azzurra è stata la sua ultima immensa soddisfazione da giocatrice. A distanza di dieci anni Melania Grego torna esattamente dove aveva iniziato la sua straordinaria carriera pallanuotistica. E’ stata scelta come responsabile dell’intero settore giovanile femminile del Volturno e sarà vice di coach Napolitano nel campionato di A2 che scatterà a gennaio. La sua carriera è stata contraddistinta da tanti successi e medaglie indossate con grande orgoglio. Iniziò giovanissima proprio a Santa Maria Capua Vetere, poi quattro anni a Bologna, uno a Catania, quattro a Palermo. Ancora in Sicilia per due stagioni con l’Augusta, il ritorno nella ‘sua’ Santa Maria (è originaria di Brescia) e chiusura della carriera a soli trentadue anni con il Siracusa. Tutta l’esperienza e quell’amore per la waterpolo ora potrà trasmetterla alle più piccole. Nove anni fa dopo Siracusa decise di smettere. Una parentesi con lo Junior Acquatic Caserta nelle vesti di allenatrice e poi si dedicò alla carriera professionale di fisioterapista. Qualche settimana fa il sì ad uno dei club storici d’Italia. «La passione per questo sport non è mai svanita – racconta – e l’idea di poter allenare le giovanili mi stuzzicava parecchio. Sarà un’avventura stimolante e speriamo vincente per tutti». Avrà il compito di formare ragazzine alle prime armi, ma anche consigliare under 17 e 19 che faranno stabilmente parte della prima squadra: «C’è un buon vivaio su cui lavorare – ammette – e speriamo di sfornare qualche campione del futuro. Inoltre poter fare qualcosa per questa pallanuoto, per lo sport che più amo e che da anni è in crisi non solo in Campania, ma in tutta la penisola, mi fa davvero piacere. Ho accettato con grande entusiasmo e da una settimana sto imparando a conoscere tutte le atlete. Insieme potremo crescere e divertirci».