Per il terzo anno consecutivo Vincenzo Moretti sarà il responsabile tecnico della scuola calcio A.S.D. Intercasertana. Calciatore professionista con oltre 300 presenze tra Serie B, Serie C1 e Serie C2 con le maglie di Avellino, Genoa, Cremonese, Giulianova, Martina Franca, Casertana, Cavese, Fano e Juve Stabia, l’ex terzino sinistro casertano doc è stato voluto fortemente dal presidente Edoardo Scalera che ne ha fatto uno dei perni inamovibili dell’organigramma societario del vivaio di Terra di Lavoro.
L’INTERVISTA A VINCENZO MORETTI. A pochi giorni dalla nuova stagione agonistica, Moretti si sofferma sugli argomenti principali di questo inizio di stagione, dalla collaborazione nata con la Juve Stabia alla conferma dell’intero staff istruttori, dicendo la sua opinione sugli obiettivi stagionali della società casertana.
Com’è stato l’inizio della nuova stagione agonistica dell’Intercasertana?
La prima settimana di lavoro è stata più che positiva. Contiamo un numero nettamente superiore a quello dello scorso settembre. Abbiamo iniziato da appena una settimana, credo che i dati siano molto positivi e che non ci aspettavamo. Ben vengano le prime difficoltà, infatti con numeri superiori a quelli che ci eravamo prefissati, siamo entrati nell’ordine delle idee di contattare altri istruttori. I ragazzi aumentano e la percentuale non si ferma più a dieci bambini con un allenatore, bensì venti bambini per un solo allenatore. Un esempio sono i Primi Calci 2007, che abbiamo dovuto dividere in due gruppi poiché sono ventitré unità.
Sei stato uno dei principali artefici della collaborazione nata con la Juve Stabia. Quanto può servire all’Intercasertana per sviluppare il proprio modo di fare calcio?
Sarà molto utile per far crescere la scuola calcio. L’Intercasertana sta approcciando con la mentalità di una squadra professionistica e con il tempo ne assumerà i tratti. Si segue un protocollo di come lavorare in maniera diversa, rispetto ai metodi abitudinali. Al mio terzo anno di attività con il club della famiglia Scalera, sto cercando di inculcare degli argomenti un attimino diversi a quelli a cui si era abituati. Sin dal mio arrivo ho iniziato a ragionare con i genitori su una metodologia ben precisa, volta alla crescita a 360% del rapporto bambino-scuola calcio. In primis il numero di allenamenti settimanali. Prima i bambini erano abituati a fare due sedute; da due anni invece si fa il terzo allenamento settimanale.
Soddisfatto di aver confermato quasi totalmente lo staff tecnico?
Sono orgoglioso di aver confermato in blocco tutto lo staff tecnico. Ovviamente bisogna mettere in preventivo, vuoi per problemi lavorativi vuoi per problemi di natura personale, che qualcuno è costretto a lasciare. Mi dispiace sia venuto meno Paolo Callipo, che a malincuore non aveva più la disponibilità per allenare il gruppo Pulcini 2004. Un gruppo a cui si era affezionato e che era migliorato tantissimo sotto la sua guida però, problemi di forza maggiore, cioè il cambiamento del turno lavorativo, non gli hanno permesso di continuare a malincuore. A prescindere da ciò, il fatto di aver confermato tutto lo staff tecnico dimostra quanto sia stato ottimo il lavoro dello scorso anno. Dopo una settimana, vedere che ci sono parecchi iscritti in più, ci fa capire che la scorsa annata è stata positiva.
Dopo la vittoria dell’OTADS De Crescenzo, i 2001 disputeranno il campionato FIGC. Credi che confermeranno le loro qualità, messe in mostra l’anno scorso?
Il gruppo con cui ho vinto il campionato OTADS lo scorso anno è molto competitivo. Quest’anno affronteremo il campionato regionale dei Giovanissimi Fascia B che è totalmente diverso. Poi bisogna sottolineare che tre, quattro elementi vestiranno la casacca della Juve Stabia. Ciò non significa che quelli che restano non sono all’altezza della situazione, anzi noi crediamo tantissimo in loro e siamo sicuri che faranno bene. Parlare positivamente è troppo prematuro, però con l’ingresso di altri quattro elementi posso dire che si è formato un bel gruppo. Due saranno le compagini che scenderanno in campo con i nostri ragazzi nel campionato Mini Giovanissimi Fascia B. Con la collaborazione nata in estate, avremmo voluto che tutti i due gruppi giocassero sotto l’effige della Juve Stabia, ma non è stato possibile per ragioni burocratiche. Un gruppo, dunque, si chiamerà Juve Stabia e l’altro Intercasertana. Svolgeranno campionato paralleli e verranno monitorati in egual modo. Poi a gennaio si apre il calciomercato e qualche cambio potrà avvenire tra le due compagini.
Obiettivi stagionali dell’Intercasertana?
Innanzitutto, il nostro obiettivo primario che ci eravamo prefissati in estate, era quello di raggiungere almeno un iscritto in più rispetto alla passata stagione. Primo traguardo ottenuto sin da subito con parecchi iscritti in più. Il nostro interesse è proiettato soprattutto alla crescita dei ragazzi. Il risultato ha importanza solo nel caso in cui scaturisce dallo sviluppo delle qualità tecniche, tattiche ed atletiche di ogni singolo atleta.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. INTERCASERTANA