Conto alla rovescia per la finale del torneo per regioni della boxe dilettantistica italiana. Ideato e fortemente voluto per mettere in mostra i pezzi pregiati della noble art italiana, dal campionissimo Roberto Cammarelle, in collaborazione con la FPI ed il CONI, l’atto conclusivo vedrà fronteggiarsi le due migliori realtà dello stivale e cioè la zona campano-calabrese con gli ‘Squali Borboni’ vincitori del girone C ed approdati poi in finale battendo i ‘Cobra Longobardi’ ed i ‘Falchi Legionari’ (4-4, 5-3), dominatori del girone B e in finale dopo aver surclassato le Tigri Sabaude (6-2, 4-4). Il 20 settembre l’epilogo finale al Pala Tiziano di Roma. Ecco uno stralcio del comunicato federale:
[Centotrenta società e 216 pugili di 8 categorie di peso impegnati in 184 match. Sono i numeri della prima edizione della Talent League of Boxing, un vero e proprio campionato italiano a squadre ideato da Roberto Cammarelle, il campione olimpico dei supermassimi a Pechino 2008, la cui finale si disputerà il 20 settembre al Pala Tiziano di Roma. A giocarsi il successo i Falchi Legionari (Lazio) e gli Squali Borboni (Campania), che si affronteranno in 8 incontri (9 in caso di parità) a partire dalle ore 20 con ingresso libero.
L’evento è stato presentato oggi al Palazzo delle Federazioni a Roma, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, del presidente della Fpi, Alberto Brasca, di Luca Pancalli, assessore alla Qualità della Vita, Sport e Benessere di Roma Capitale, che assieme al Comitato olimpico ha patrocinato l’evento organizzato dalla Federboxe insieme a Cammarelle: “In Italia i campionati italiani non bastavano più allora ho deciso di inventarmi una nuova vetrina -ha affermato l’oro olimpico-. Parliamo di élite, del futuro dell’Italia per i Giochi. La prima edizione è stata un successo vista la qualità degli incontri e la finale sarà un grande spettacolo”.]
Tra gli Squali Borboni milita anche Giuseppe Perugino, cresciuto nella Tifata Boxe di San Prisco ed ora in forza alle Fiamme Oro per i 75 kg, assieme al marcianisano Raffaele Munno del Gruppo Sportivo Forestale. Altri ‘casertani’ sono Fabio Introvaia ed Agostino Cuccaro (entrambi Medaglia d’Oro Marcianise) nei 60 kg, Gustavo Rossetti dell’Excelsior Marcianise nei 64, Francesco Allegretta della Medaglia d’Oro nei 69 kg, per finire al matesino Tommaso Rossano dell’Excelsior Marcianise ed Eugenio Indaco (aversano) che porta i colori della Medaglia d’Oro nei +91 kg. Mentre nello staff tecnico c’è anche il maestro Brillantino.