La sorte ha tirato un brutto scherzetto all’Hermes Casagiove, nella gara che ha sancito il debutto ufficiale in Eccellenza. Un rigore alquanto dubbio ed un autogoal hanno messo la strada in discesa per lo Stasia Soccer che si è dimostrata squadra abituata alla categoria, cinica e spietata quando era necessario. Il club giallorosso non si danna l’anima per com’è andata la gara, intelligente a recepire quali sono le informazioni positive e negative di questo primo turno di campionato. Da matricola, il team della famiglia Corsale deve crescere e gli episodi controversi di sabato sono stati utili a far calare ogni componente in quelle che saranno le difficoltà di questa annata.
Gli episodi. Il tecnico Domenico Santonastaso analizza la partita, soffermandosi su quegli episodi che hanno pesato: “Credo che il risultato della partita sia bugiardissimo. Con tutto il rispetto dello Stasia Soccer che è una squadra di categoria, meritavamo almeno il pareggio. Ci hanno penalizzato alcuni episodi dubbi come il rigore fischiato a favore dei vesuviani al 20° del primo tempo. Non deve essere certo un alibi però, sono eventi che incidono sul discorso motivazionale. Noi siamo una matricola, composta da tanti giovani esordienti in Eccellenza: giocare bene e trovarsi sotto per un calcio di rigore inesistente ti smonta. Credo comunque che abbiamo reagito abbastanza bene con il pareggio di Vincenzo Russo. Abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo risposto bene fisicamente, poi capitano episodi in certi frangenti, come l’autogoal sfortunato di Mingione, che ti condannano ingiustamente”.
Il pensiero. Al debutto ufficiale anche lui su una panchina d’Eccellenza, Domenico Santonastaso indica quali sono gli aspetti su cui l’Hermes deve migliorare: “Bisogna crescere in alcuni situazioni di gioco. La squadra comunque sta iniziando a capire come si gioca in questa categoria. Palla a terra, cambi di gioco, fraseggi veloci: sto cercando di lavorare sulla testa di ogni atleta, soprattutto sui giovani che ogni tanto cadono in qualche amnesia di troppo. Dopo i primi cinque minuti in cui eravamo timorosi” – conclude l’ex allenatore del Real San Felice a Cancello – “ci siamo riscattati per bene. Io credo che ogni partita a sé, ed i campionati presentano ognuno tante diverse ma tante difficoltà. Ciò che cambia è l’aspetto mentale”.
Domani si torna in campo. Intanto domani l’Hermes Casagiove torna a giocare. I giallorossi saranno impegnati nella gara valevole per la terza giornata del girone 2 di Coppa Italia contro il Paolisi, in programma domani pomeriggio alle 15.30 al “Comunale” di Curti. Per Merola & soci sarà il debutto nella competizione tricolore, a causa del rinvio del match inaugurale contro il Cicciano per impraticabilità del terreno di gioco del “Vincenzo Magnotti”. Gara che sarà recuperata mercoledì prossimo 24 settembre alle 15.30. Cosìsi chiuderà il cerchio di un triangolare iniziato con il trionfo per 1-0 del Paolisi sul Cicciano.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE