La terza giornata del girone C conferma quattro squadre al comando: Catanzaro, Benevento, Salernitana e Lupa Roma. Il lungo weekend si è aperto con lo 0-0 tra Foggia e Melfi e la vittoria in trasferta del Messina a Reggio Calabria. Allo ‘Zaccheria’ il pubblico non si è annoiato, ma di gol neppure a parlarne. Derby stregato per i padroni di casa che vengono battuti da un colpo di tacco di Orlando nell’unico tentativo dell’intero incontro. L’Ischia non sfonda il muro della Vigor Lamezia e deve accontentarsi solo di un punto. Il Matera recrimina contro il Lecce per una traversa colpita da Letizia e un paio di nitide occasioni non capitalizzate. I salentini dal canto loro non sono ancora quelli che tifosi e addetti ai lavori speravano. Il Catanzaro inanella la seconda vittoria consecutiva casalinga superando con un rigore di Russotto il Martina. Pugliesi che terminano in nove per le espulsioni di Caso e Samnik. Il Barletta liquida 3-0 il Cosenza: apre Branzani abile a segnare dopo una respinta della difesa. Poi nel secondo tempo il raddoppio in contropiede di Floriano e il tris lo firma Radi dal dischetto dopo l’espulsione dell’estremo difensore Ravaglia. Rocambolesco e spettacolare 4-3 tra Salernitana e Aversa. Ospiti avanti 2-0 con Cicierelli (che poi colpirà anche un palo su punizione) bravo a finalizzare un rapido contropiede e De Vena (66’). I padroni di casa si scuotono accorciando con il neo entrato Negro. Ma la Normanna colpisce nuovamente con Cicerelli che sorprende Gori fuori dai pali. L’Arechi diventa una bolgia e spinge i granata fino al 3-3. Negro e Mendicino risolvono due mischie in area e quando sembra finita all’88 ancora l’ex Lazio firma la sua doppietta personale beffando i casertani. La Lupa Roma continua a stupire e vince 1-0 sulla Paganese. Al 26’ pennellata di Perrulli per la testa di Tajarol e campani al tappeto. A Torre Annunziata blitz del Benevento che passa al settimo con un rigore di Eusepi. Il pari di Sanseverino al 18’ rivitalizza i biancoscudati che passano addirittura al 38’ quando Cremaschi, su respinta di Piscitelli dopo un colpo di testa di Gallo sigla il 2-1. Nella ripresa in sessanta secondi i sanniti ribaltano il punteggio. Checcucci devia in rete un cross di Melara. Un autogol che risulterà decisivo poiché dopo aver ripreso il gioco Alfageme mette al centro per Marotta che non sbaglia di testa, 2-3.