Casertana, cosa ti sta succedendo? Nel match serale della terza giornata della Lega Pro Unica, Vella condanna i falchetti alla prima sconfitta stagionale. La Juve Stabia espugna l’Alberto Pinto con la rete del nuovo entrato e porta a casa i primi tre punti del suo campionato, con il punteggio di 0-1, nella gara tra due piazze unite da un rapporto d’amicizia. Tanto rammarico tra i tifosi rossoblù, non solo per la prestazione che è apparsa incolore, bensì per come si è ceduto con il passare del tempo all’offensiva stabiese. Troppo difensivista la formazione schierata da Gregucci che viene penalizzata oltremodo dall’espulsione di D’Alterio, cacciato al 59’ dall’arbitro per una doppia ammonizione racimolata nel giro di cinque minuti. La Juve Stabia inizia ad odorare profumo di blitz ed al’86’ la new-entry Vella sigla la rete decisiva. Il Pinto non si contiene più e Gregucci viene sonoramente fischiato alla sua uscita dal terreno di gioco.
PRIMO TEMPO: La Casertana parte a spron battuto. Carrus pesca su punizione Mancosu che manda a lato (2’). Ancora su calcio da fermo vengono creati i pericoli dai padroni di casa: Bianco aggira la barriera ma Pisseri respinge con i pugni. L’equilibrio regna sovrano e le emozioni latitano. Verso il 20’ atto d’amore degli ultras casertani verso Michel Cruciani con l’esposizione dello striscione che recita: “Piccola Cruciani non mollare, Caserta è con te a lottare”. Le Vespe prendono possesso della manovra ed al 25’ Jidayi riceve il cross di Contessa e fa sponda per Ripa, il cui tiro viene murato. Trenta secondi dopo conclusione centrale di La Camera che Fumagalli blocca in due tempi (26’). Ancora stabiesi con Gambone che ci prova dal limite, Fumagalli blocca. Solo al 44’ il primo squillo dei falchetti con Diakitè, bravo ad anticipare il proprio marcatore ma sfortunato nel deviare il pallone oltre la traversa in spaccata (44’).
SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa Gregucci sostituisce un evanescente Mancosu per fare spazio a Mancino. Il talento napoletano si fa notare immediatamente per la triangolazione con Marano ma svirgola alle stelle la sfera (Mancino vuole l’angolo ma l’arbitro è irremovibile). Al quarto d’ora avviene l’episodio che penalizza la Casertana in termini numerici (inferiorità numerica di cui i falchetti hanno sofferto anche domenica scorsa con l’espulsione di Idda). D’Alterio riceve due cartellini gialli tra il 55’ ed il 59’ e l’arbitro gli sventola il cartellino rosso. Gregucci corre ai ripari ed un minuto dopo inserisce Antonazzo al posto di Alessandro (60’). La Casertana perde d’intensità, mentre le vespe salgono di ritmo. In due occasioni Ripa ci prova, prima torsione di testa e poi di destro, ma la palla si spegne a lato. Entra Di Carmine che non impensierisce Fumagalli al 71’. I padroni di casa s’affidano alle giocate di Mancino che, però, non riesce mai a trovare il pertugio giusto. Smorzata la girata di Ripa al 75’ poi all’86’ arriva quello che i tifosi casertani non avrebbero mai voluto vedere. Vella triangola con Jidayi ed indovina l’angolino con una conclusione forte a giro. Fumagalli tocca la palla ma non riesce ad imprimere quella forza che sarebbe servita ad evitare il goal. Non succede più nulla ed alla fine è la Juve Stabia ad esultare, mentre il Pinto riserva un finale polemico nei confronti di Angelo Gregucci.
CASERTANA: Fumagalli, Bruno, Bianco, Carrus, D’Alterio, Murolo, Alessandro (60’ Antonazzo), Marano, Diakitè (84’ Ricciardo), Mancosu (46’ Mancino), Cruciani. In panchina: D’Agostino, Rajcic, Chiavazzo, Cunzi. Allenatore: Angelo Adamo Gregucci
JUVE STABIA: Pisseri, Cancellotti, Contessa, La Camera, Migliorini, Bacchetti (46’ Romeo), Nicastro (81’ Vella), Jidayi, Ripa, Bombagi (68’ Di Carmine), Gammone. In panchina: Fiory, Liotti, D’Ancora, Osei. Allenatore: Giuseppe Pancaro
RETE: Vella 86’ (J)
ARBITRO: Illucci di Molfetta (assistenti: Pollacci di Palermo e Di Stefano di Brindisi)
NOTE: Ammoniti: Mancosu, Bianco (C); Bacchetti, Jidayi (J). Espulso: D’Alterio per doppia ammonizione al 59’ (C). Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 3.500 di cui 300 provenienti da Castellammare di Stabia