E’ giunto il momento di tirare giù i veli. E’ giunto il momento di abbandonare le porte chiuse, le luci soffuse e lo sguardo di pochi addetti ai lavori. E’ giunto, dunque, il momento di mostrarsi sotto i riflettori anche se non quelli di Terra di Lavoro e del Palamaggiò, per quello c’è ancora tempo. Ed allora dopo le presentazioni ufficiali, il media day, il ritiro ad Atina, il lavoro fisico duro e la concentrazione dei primi test in quasi segretezza di immagini per i tanti bramosi aficionados bianconeri che ardono dal desiderio di vedere in moto il motore della nuova Juve, è tempo per Caserta di scendere in campo. E’ tempo per la truppa di Lele Molin di mettere in pubblica piazza i primi frutti di un lavoro certosino e dal quale tutti si attendono delle prime indicazioni di valore. Ad onor del vero la nuova Juve potrà essere ammirata solo ed esclusivamente da chi ha voluto senza se e senza ma, mettersi in moto e macinare i primi chilometri della stagione giungendo fino in Sicilia, approdando in terra isolana ed essere ospiti delle terre trapanesi per il torneo organizzato dai padroni di casa condotti in panchina da Lino Lardo. Nel pomeriggio di oggi, dunque, e con molta più precisione a partire dalle 18,30 il dado verrà tratto. La Juve scenderà in campo nella prima delle due partite della due giorni siciliana contro Capo d’Orlando di Gianluca Basile (Trapani-Varese guidata da Pozzecco l’altra semifinale), provando a mettere in tasca il primo successo, ma anche e soprattutto le prime indicazioni tecnico-tattiche e fisiche di questa prima parte di preparazione. Certo iniziare con il piede buono ovvero vincendo e convincendo, non è mai cosa sgradita, ma in queste occasioni il risultato conta poco, quello che conta è valutare e scorgere quello che servirà quando spingere in palleggio quel pallone e depositarlo nel canestro, varrà portare a casa quei due punti che rappresentano l’altro lato fondamentale di questo sport quando tutto avrà un senso. Amalgama, leadership, consistenza, efficacia e valori in campo. Questi i punti fondamentali con i quali di sicuro Lele Molin vorrà tornare a casa e preparare il prossimo step, per essere poi pronti per sfoggiare il tutto davanti agli occhi della città nel trofeo Città di Caserta da quest’anno tornato ad essere Irtet.