La sfida tra Aversa Normanna e Casertana non è mai come tutte le altre. E questo si nota durante la settimana di avvicinamento al match. Tra dichiarazioni velate, e altre meno, e colpi bassi, il clima che si riesce a riscaldare dal lunedì alla domenica non è nemmeno paragonabile a qualsiasi altro incontro di campionato. Per i granata è il derby più importante mentre per i tifosi dei falchetti nulla può competere con la sfida con la Salernitana. Eppure sembra essere la gara più sentita tra le due società, con i massimi dirigenti che da quando si sono incontrati l’anno scorso non hanno mai smesso di ‘punzecchiarsi’, per usare un eufemismo. Tra tifoserie invece non c’è rivalità, se non quella sana, anzi sanissima, sportiva. Per i supporter quindi basta che vinca la propria squadra del cuore in mezzo al campo: quello che succede fuori ha poca importanza. Certo i casertani hanno ancora il dente avvelenato con Giovanni Spezzaferri ma già quest’anno difficilmente si ripeterà quello accaduto nella scorsa stagione. In ogni caso a parlare sarà come sempre nel calcio il manto erboso. Le due formazioni scenderanno in campo senza paura: il campionato è appena iniziato e calcoli non serve farli. Il tecnico dei granata Raffaele Novelli confermerà almeno nove undicesimi della squadra che è scesa in campo al ‘Bisceglia’ contro la Vigor Lamezia. In porta fiducia a Forte così come saranno titolari i due difensori centrali Cardinale e Giovannini. Il primo dubbio è quello che riguarda il terzino sinistro: De Matteis-Arzeo in ballottaggio per un posto. Sulla fascia opposta Pippa. Davanti alla linea difensiva ci sarà Zaine che agirà alle spalle di Papa e Capua. In attacco De Vena sarà il terminale offensivo mentre i due esterni, vista la squalifica di Cicerelli, dovrebbero essere Carbonaro e N’Dyiae. Il punto ‘debole’ dei granata probabilmente è proprio l’attacco con la punta centrale di peso, tanto cercata durante le ore di calciomercato, che alla fine non è arrivata. La squadra però farà di necessità virtù e scenderà in campo senza paura con la consapevolezza di non avere nulla da perdere partendo da sfavorita.