Un Marco Mancosu emozionato e quasi incredulo si è presentato nella sala stampa del Pinto tra l’ovazione dei tifosi presenti. Ha raccontato i dettagli dell’operazione ammettendo lo stupore di tanta gente presente: “Mi ha sorpreso tutto questo affetto, davvero non me l’aspettavo. Ho potuto costatare che c’è un amore viscerale per questa squadra”. L’anno scorso i playoff col Benevento ora a Caserta per provare a fare ancora meglio: “Ovviamente si deve sempre puntare a migliorarsi e sono convinto che sarà una stagione importante. Mi sono allenato e già ho conosciuto i compagni. Rosa importante, nessuna prima donna, ma tutti disposti al sacrificio per il bene della maglia. Senza dimenticare Carrus e Idda che sono sardi come me e per noi isolani è sempre molto bello ritrovare altri conterranei. Dopo qualche anno riabbraccio Nicola Mancino con cui giocai nel Siracusa ed è stato bello rivederlo visto il forte legame che c’è tra noi. Ho avuto modo di parlare con Carrus e le sue parole hanno confermato le mie impressioni”. Il presidente Lombardi lo ha inseguito per oltre un mese e alla fine è arrivato il sì: “Non potevo rinunciare vista la corte spietata. Ho capito che mi voleva ad ogni costo e francamente gli attestati di stima mi hanno fatto piacere. Erano quelli che volevo per ripartire con tanto entusiasmo”. Domenica si inizia contro l’Aversa, in campo subito per i tre punti: “Non conta il nome dell’avversario, ma semplicemente la vittoria. Dobbiamo partire forte e regalare i primi punti ai nostri tifosi e ad una società che sta facendo tantissimo per essere competitiva”.