Juve, il primo giorno è carico di speranza



welcome_webPrimo giorno ufficiale della nuova Juvecaserta nell’afa totale di Pezza delle Noci: nella location rinfrescante della sala clinic del Palamaggiò, la società accompagnata dallo staff tecnico, medico e dalla squadra (ad eccezione del pivot Richard Howell atteso per martedì e Michele Vitali che ha finito da poco con la Nazionale e si aggregherà lunedì 8) ha avuto modo di scambiare le prime chiacchiere con la stampa.

CARLO BARBAGALLO (Presidente Juvecaserta)



Abbiamo fatto enormi sforzi per far tornare Caserta al centro del movimento del basket italiano; io e Iavazzi, da soli, non possiamo sostenere tutto da soli ma ci tengo a ringraziare i 1007 abbonati, i nostri sponsor che hanno sottoscritto contratti per la prossima stagione. Ringrazio il sindaco Del Gaudio per gli aiuti che ci ha dato ed anche per averci messo a disposizione il Belvedere di San Leucio. Iavazzi mette otto volte quello che metto io, dopo la stagione passata era veramente dura. All’orizzonte non c’è nessuno ma vorremmo due-tre soci per crescere tanto. Abbiamo lavorato tanto per ricostruire l’immagine del club. Gli acquisti degli Under sono in ottica futura però siamo sempre gli stessi ad andare avanti.

MARCO ATRIPALDI (General manager Juvecaserta)

Ripartiamo per una stagione che, speriamo, sia buona; sono ancora fermo agli ultimi secondi di Pistoia e da qui ripartiamo per fare meglio. Se ripenso allo scorso anno, a quando mancava anche l’elettricità nel palazzetto, penso che abbiamo fatto grandi passi avanti nelle strutture e nella credibilità. Abbiamo investito sui giovani e riempiremo anche una foresteria; gli sponsor hanno risposto, gli abbonati anche ma possiamo fare ancora meglio. Il trend è assolutamente buono nel lavoro e nei riscontri avuti finora. Vogliamo migliorare guardando al futuro e non possono essere sempre i soli Iavazzi e Barbagallo a farlo. Per quanto riguarda il roster: abbiamo costruito una squadra più solida, andando a migliorare nelle lacune palesate nel passato partendo da un’ossatura importante. Abbiamo la squadra che volevamo ed abbiamo anche rinforzato lo staff tecnico con l’arrivo di Enzo Esposito. L’obiettivo principale è restare in LegaA, dopo potremmo pensare in grande e, casomai, centrare il traguardo che c’è sfuggito lo scorso anno. Il livello della A, a mio avviso, si è alzato, non ci sono compagini materasso e l’equilibrio sarà totale. Gli under arrivati erano i migliori che potevamo prendere e potrebbe non finire qui.

LELE MOLIN (Head coach Juvecaserta)

Dopo un anno qui, sono soddisfatto di quanto è stato fruttifero il lavoro svolto dal club, dallo staff tecnico; ora tocca a noi farla diventare una stagione da ricordare. Non mi nascondo, siamo ambiziosi e vogliamo raggiungere il sogno playoff.  La nostra forza, nello scorso anno, è stata vivere ‘giorno per giorno’ e dobbiamo ripeterlo anche in questo campionato; il progetto sta dando tanti segnali positivi. Sono contento del roster che abbiamo costruito perché sono convinto della bontà del team fatto: dobbiamo colmare i limiti palesati lo scorso anno e questo gruppo può farcela anche se parlerà solamente il campo. Per arrivare alla fine bisogna avere pazienza, solo con la pazienza possiamo farcela. Nel mercato abbiamo individuato i giocatori che volevamo e li abbiamo presi per questo abbiamo chiuso subito il roster. Gli acquisti sono stati fatti anche per migliorare l’aspetto mentale del gruppo e sono sicuro che i ‘vecchi’ possano ancora migliorare con l’aiuto dei nuovi. Certo, mancheranno elementi che lo scorso anno sono stati molto utili, ma ripartire da una base solida; è un roster molto duttile, ci sono dieci giocatori intercambiabili che possono andare in ruoli diversi per poter giocare una pallacanestro più consistente rispetto allo scorso anno.

PIO DEL GAUDIO (Sindaco di Caserta)

La città è grata per il lavoro che sta svolgendo questa società. Il basket è uno sport d’eccellenza del nostro territorio ed accomunarlo ai beni architettonici della nostra terra è un bene. Cerchiamo di stare al fianco della Juvecaserta, il nostro sogno è quello di rifare il palazzetto in città e ci proveremo con le nuove normative. La mia presenza è, non solo da tifoso, ma anche da persona che si prende un impegno: invito tutta la classe politica deve sottoscrivere gli abbonamenti come ho fatto io. Non possiamo vivere ancora col biglietto omaggio e meritano di essere aiutati perché la Juvecaserta permette di far parlare bene di questa città. Mille abbonamenti sono tanti… ma anche pochi: tutti gli amministratori devono aiutare il club anche solo dando soldi con la tessera stagionale. Un saluto speciale al grande Enzo Esposito.

MARCO MORDENTE (Capitano Juvecaserta)

Il mio obiettivo è poter pensare solamente al campo e divertirsi senza perdersi in altri pensieri: mi fa piacere rivedere gran parte dei ragazzi dello scorso anno, significa poter lavorare nel modo migliore perché c’è anche un ‘vissuto’ passato. C’è ancora rabbia per gli obiettivi non raggiunti lo scorso anno; dobbiamo andare a ritrovare gli sguardi e le intese dell’anno passato, può essere un vantaggio rispetto alle caratteristiche tecniche. Sogniamo un grande obiettivo che potrebbero essere le Final 8, ma restiamo coi piedi per terra e viviamo alla giornata perché dobbiamo prima centrare la salvezza, non dimentichiamocelo mai. E’ un casino pensare che ho un anno in più soprattutto per chi mi deve sopportare (ride); io ed Andrea Michelori abbiamo un ruolo ancora più importante, ci dobbiamo mettere ancora di più in gioco e discussione. Spero di vedere di più i miei compagni giocare perché significa che stanno facendo bene come ha fatto Michele Vitali nel finale dello scorso anno. Pensiamo, però, prima a divertirci e lavorare ogni settimana col massimo impegno.


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