Sorride a metà mister Angelo Gregucci. La Casertana subisce nel primo tempo, pareggia e sorpassa la Reggina grazie ad una ripresa piena di rabbia e orgoglio. “Abbiamo alzato il baricentro provando a dare più coraggio alla manovra. Con un po’ più di lucidità si ptoeva anche segnare il terzo gol. Possiamo fare decisamente meglio, ma ai ragazzi faccio i complimenti perchè sono stati sempre sul pezzo, in ogni istante. Giocare una partita con un coefficiente così alto di difficoltà non è mai facile. Portiamo comunque a casa un risultato positivo e continueremo a lavorare sodo”. La difesa non è sembrata impeccabile, ma l’allenatore ribadisce: “E’ e resterà il nostro punto forte. Non è solo questione di difesa: dovevamo essere un po’ più attenti, ma quando si subiscono gol non è colpa di un unico reparto. Significa che lavoreremo ancora di più”. E sul possibile arrivo di un attaccante è lapidario: “Il presidente ha promesso una punta? Ci fidiamo del nostro presidente”.
Non appare soddisfatto il collega Francesco Cozza che ha commentato così il risultato dopo il triplice fischio: “C’ è rammarico per il risultato che francamente non lo reputo giusto. In entrambi i gol subiti siamo stati penalizzati dall’arbitro che non ha visto prima un fallo su Armellino e poi un fallo di mani in occasione del loro vantaggio. E’ un 2-2 che però deve farci riflettere sul prosieguo stagionale. Affrontavamo una candidata alla vittoria finale e ce la siamo cavata benissimo. E’ chiaro che siamo migliorati da quel 10 agosto, ma dobbiamo ancora migliorare. Non concedere palle gol agli avversari nel primo tempo ad una formazione come la Casertana è motivo di orgoglio, peccato solo per esserci fatti rimontare. Sono due punti persi, rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo”