Hugo Maradona è la novità del secondo giorno di gestione del presidente Ongari. Il fratello maggiore del Pibe de Oro Diego Armando si è spogliato, ha indossato la tenuta di allenamento del Gladiator ed ha dato una mano al neo-allenatore sammaritano Giovanni Galdo. Da subito egli ha attirato le mire dei tifosi presenti sugli spalti, curiosi di conoscere una persona che porta stampato sulle spalle quel cognome che ha fatto sognare una città intera come Napoli. Secondo quanto appreso ieri, Hugo potrebbe rivestire a tutti gli effetti il ruolo di preparatore atletico anche se, come abbiamo scritto in precedenza, nulla è stato deciso per quanto concerne lo staff tecnico. Ovviamente egli avrà un ruolo ben delineato, senza dimenticare che farà parte della triade di spicco del Gladiator, composta oltre che da lui anche da Giuseppe Bruscolotti ed Antonio Carannante.
Ma quella di ieri non è stata solo la giornata dell’arrivo di Hugo Maradona al Piccirillo. Dopo la seduta pomeridiana, in cui si sono allenati circa trentadue atleti, il nuovo staff dirigenziale ha preso da parte uno per uno quei calciatori che si sono allenati durante la presidenza Savoia. A Vincenzo Fruggiero ed Antonio Cecere è stata fatta una proposta economica che però non li ha accontentati ed hanno deciso di lasciare. Altri, invece, tra cui Francesco Laezza e Carmine Gagliano sono stati scartati, mentre sono stati confermati Carlo De Falco, Gianfranco De Lillo, Luigi Fabozzi e Luigi Parentato. Capitolo a parte per la comitiva dei nuovi portata da Galdo, in cui stanno continuando ad allenarsi Gennaro Pirozzi, Isidoro Izzo, Luciano Curcio, Vincenzo Capobianco e Michele Giuliano (per avere maggiori informazioni su di loro, clicca qui).
Infine l’ultima parte del discorso riguarda alcuni degli atleti che hanno indossato la casacca neroazzurra durante la passata stagione: Fabio Ferrara, Francesco Franchini a cui si sono aggiunti anche Paolo Mazza e Giuliano Munao. Come avvenuto lunedì, anche ieri essi si sono presentati al Piccirillo ed hanno discusso con il dg Bruscolotti ed il ds Carannante della loro posizione. Il pomo della discordia consiste in diverse mensilità arretrate, pattuite la scorsa stagione con l’allora presidente Maurizio Gaudiano ma non ricevute, che i quattro hanno intenzione di recuperare. Nonostante già da inizio agosto sia stata invidiabile l’azione di Massimo Savoia che ha lavorato con l’intento di risolvere l’annosa questione sammaritana, tre di loro (tranne Munao) si sono dimostrati poco fiduciosi ora come prima ed ancora non hanno trovato un accordo. Sarà difficile vederli allenare sul terreno di gioco, ma bisogna aspettare oggi per conoscere le loro decisioni in merito.