Coinvolto dalla nipote nella iniziativa virale della doccia gelata, anche il patron della Juvecaserta, Raffaele Iavazzi, si è cimentato nell’ALS Ice Bucket Challenge rovesciandosi il tradizionale secchio d’acqua in testa davanti al Palamaggiò e con la maglia della Juvecaserta.
Ma Iavazzi non si è limitato ad aderire ad un gesto ormai virale, sicuramente importante per far conoscere una malattia terribile quale la Sla. «La ricerca scientifica – osserva Iavazzi – ha bisogno di risorse, ed allora cambiamo le regole del gioco: chi vuole aiutare la ricerca, prima di buttarsi un secchio d’acqua gelata in testa, faccia un bonifico a favore dell’Onlus AISLA e poi posti il video della doccia e la copia del bonifico sui social network. Se avessimo cambiato prima la regola del gioco probabilmente oggi avremmo già pagato qualche ricercatore in più. In questi casi, non ha importanza l’entità della donazione (ogni uno la farà secondo le proprie possibilità), ma il gesto onde evitare che l’iniziativa rimanga esclusivamente un fatto meramente pubblicitario.
D’ora in poi – continua Iavazzi – chi davvero voglia aiutare la ricerca e non fare solo “spettacolo”, a cominciare dai Sindaci, dai presidenti ed azionisti delle società di basket della massima serie, attori, sportivi ecc., facciano prima una donazione e poi la doccia.
Chi si è già cimentato nell’ALS Ice Bucket può sempre correre ai ripari, provvedendo a dimostrare l’avvenuto versamento, come ha fatto anche Claudio Bonaccorsi sul suo profilo Facebook. Guarda caso, un ex atleta della Juvecaserta»
Il video è a questo link: http://youtu.be/aeHyYEFSwoE