La rivoluzione del Gladiator non poteva che partire da quello stesso complesso archeologico in cui, nel 73 a.C., Spartaco condusse la rivolta degli schiavi. Nella suggestiva cornice del luogo simbolo di Santa Maria Capua Vetere, l’Anfiteatro campano (conosciuto anche come capuano), il nuovo staff societario si è presentato ai tifosi. Il calcio sammaritano riparte da calciatori di fama internazionale come Giuseppe Bruscolotti, Antonio Carannante ed Hugo Maradona, fratello del Pibe de Oro che purtroppo stamane non era presente per motivi personali, i quali verranno ricordati per sempre per le grandi gioie regalate alla città di Napoli ed ai suoi tifosi nella seconda parte degli anni ’80 (ovviamente non Hugo che non ha mai giocato con i partenopei). Prima foto di rito con uno sfondo davvero che toglie il fiato, poi l’intero entourage si è trasferito all’interno della sala stampa, nonché ufficio segreteria, dello stadio comunale “Mario Piccirillo”. Presenti alle due fasi di questa focosa mattinata a tinte neroazzurre i nuovi protagonisti dell’organigramma societario, svelati nel corso di quella che, più di una conferenza stampa, può essere identificata come un incontro ravvicinato tra dirigenza, stampa e tifosi. Nell’ufficio di via Martiri del Dissenso, una cinquantina di persone, ognuno nella propria veste, era stipata in pochi metri quadrati. Artefici di questa vera e propria rivoluzione di fine estate sono stati il presidente Ciro Ongari, i vicepresidenti Giuseppe Ongari e Massimo Savoia, i dirigenti Raffaele Piscitelli e Giulia Abdula che hanno apportato un tocco di napoletanità nello staff neroazzurro. Felici di rispondere alle domande ed alle curiosità dei cronisti presenti e dei tifosi sia Giuseppe Bruscolotti ed Antonio Carannante, incaricati di vestire il ruolo rispettivamente di direttore generale e direttore sportivo. Contenuto di questa conferenza stampa che verrà pubblicato nel pomeriggio.