E’ la favola della Tim Cup. La Casertana viola anche lo ‘Scida’ di Crotone accedendo al terzo turno della Coppa Italia riservata ai club di serie A e B. Calabresi battuti 4-3 dopo i calci di rigore al termine di un match ben giocato. Primo tempo completamente ad appannaggio dei rossoblù ospiti. Ripresa con un super-Fumagalli (migliore dei suoi) che prima trascina i suoi ai rigori e poi contribuisce in maniera decisiva alla qualificazione. Gregucci conferma dieci undicesimi di Reggio Calabria con l’avvicendamento Alessandro-Alvino. In panchina si rivede Rajcic dopo oltre un anno avendo scontato la lunga squalifica per calcioscommesse. Allo ‘Scida’ buon approccio dei falchetti che partono meglio dimostrando di avere più fame rispetto i pitagorici. All’ottavo tegola per Drago: Dezi dopo uno scontro di gioco è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al suo posto l’ex Tuttocuoio Aniello Salzano. Prima occasione al minuto 27’ quando Mancino prova a trasformare una punizione da oltre venti metri. La barriera devia in corner e palla fuori di un niente. I locali provano a riorganizzarsi e al 36’ creano una pericolosa palla gol. Ricci mette al centro dalla destra, serve Di Giorgio che conclude alto di poco. Al 38’ altro infortunio, stavolta per il casertano Cissè che viene sostituito da Antonazzo. Tre minuti di recupero e poi tutti nello spogliatoio. La ripresa inizia con una inzuccata di Antonazzo bloccata senza difficoltà da Bajza. Drago cambia al 55’ inserendo Torregrossa al posto di Padovan. E il neo entrato si rende protagonista un minuto dopo di un preciso colpo di testa destinato in fondo alla rete, ma Fumagalli compie una prodezza lasciando inviolata la rete. Altro pericolo al 58’ con Suciu che su assist di De Giorgio spedisce a lato di un niente. Secondo cambio anche nelle fila campane con Alvino che rileva Mancino. Crescono i calabresi che continuano a creare pericoli: 64’ De Giorgio pericoloso con una staffilata che termina la sua corsa a bordo campo. Ancora il numero dieci protagonista al 69’ con un lancio per Ricci e Fumagalli respinge non senza difficoltà. Si fanno vivi gli ospiti con Antonazzo al 73’ che prende la mira da fuori e tira a botta sicura. Palla che sembra infilarsi alle spalle del portiere salvato però dalla traversa. Ultima sostituzione a dieci dalla fine per Gregucci che inserisce Chiavazzo per Cruciani. Risponde Drago con l’inserimento di Oduamadi per De Giorgio (84’). Allo scadere Martella per Torregrossa che di testa fa gridare il gol sfera però fuori bersaglio. E’ l’ultimo sussulto prima del triplice fischio che porta le due squadre ai supplementari. Unico brivido al 103’ quando Fumagalli neutralizza di piedi un tiro ravvicinato di Torregrossa. Nel secondo tempo illusione ottica del gol con Ricci abile a raccogliere un pallone sugli sviluppi di un corner ma è solo esterno rete. Tanta stanchezza nel secondo tempo e si arriva così ai calci di rigore. Si comincia tirando nella porta di sinistra, proprio sotto i tifosi ospiti. Segnano Suciu, Carrus, Ricci, Bianco e Ferrari. D’Alterio si fa parare la conclusione da Bajza, poi Salzano vede la palla colpire i due pali senza oltrepassare la linea. Alessandro impatta sul 3-3 e Torregrossa si fa parare il penalty da Fumagalli. E’ l’episodio decisivo perché poi sul dischetto Chiavazzo non sbaglia portando la Casertana al terzo turno contro il Cesena.
CROTONE: Bajza, Cane, Claiton, Ferrari, Martella, Suciu, Minotti, Dezi (8’ Salzano), Ricci, Padovan, (55’ Torregrossa) De Giorgio (84’ Oduamadi). A disp: Secco, Cremonesi, Gigli, Zampano, Galardo, Berardocco, Saric, Torromino, Tripicchio. All. Drago
CASERTANA: Fumagalli, Bruno, Bianco, Carrus, Idda, D’Alterio, Alessandro, Marano, Cissè (38’ Antonazzo), Mancino (62’ Alvino), Cruciani (79’ Chiavazzo). A disp: D’Agostino, Rajcic, Conti, De Marco, Tito, Pontiggia, Cunzi, Diakite. All. Gregucci
ARBITRO: Aureliano di Bologna
SEQUENZA RIGORI: Suciu (gol), Carrus (gol), Ricci (gol), Bianco (gol), Ferrari (gol), D’Alterio (parato), Salzano (fuori), Alessandro (gol), Torregrossa (parato), Chiavazzo (gol)
NOTE: ammoniti: Bianco, rec. 3’ e 2’. Spettatori circa 4000 con 40 provenienti da Caserta