Aversa Normanna ad un passo dal ripescaggio? Secondo la società granata sì: “Abbiamo una serie di fattori a nostro favore – ha detto Spezzaferri – ovviamente continuiamo a crederci. I lavori allo stadio sono stati importanti per ‘risalire’ la classifica del ripescaggio. Molti club avranno problemi proprio per l’impianto sportivo”. Ma ecco perché non è detta l’ultima parola. La squadra guidata da Spezzaferri e Cecere dovrebbe, secondo quanto riferito dai dirigenti, giocarsela fino alla fine solamente con il Poggibonsi. E le altre 6? Beh, Martina Franca e Torres sono già con un piede nella Lega Pro unica. Sono le uniche due che per classifica, bacino d’utenza, stadio e ‘politica’ hanno tutte le carte in regola per fare il salto di categoria ‘fuori dal campo’. Poi ci sono Correggese e Akragas, rispettivamente la vincente e la perdente dei play off di Serie D. Questi due club rischiano seriamente di non essere nemmeno prese in considerazione. Nel calcio dei ‘potenti’ per loro peserebbe lo stadio non a norma. Niente deroga per giocare le proprie partite interne in uno stadio ‘alternativo’. Secco ‘no’ di Macalli. Stesso discorso per Arzanese e Delta Porto Tolle: la prima non ha uno stadio nella stessa città della sede legale del club e il Delta Porto Tolle che aveva previsto di giocare a Rovigo giocherà il prossimo campionato, al 99%, in Serie D. E quindi? Restano solo Poggibonsi e Normanna. Ovviamente un bel passo in avanti, se verranno confermate le indiscrezioni di sopra, per i granata che in questo modo, grazie ai lavori al ‘Bisceglia’, si sarebbero sbarazzati di ben quattro pretendenti. Ma è poi in questa ‘finale’ che arriva il difficile: perché Aversa Normanna in Lega Pro e non Poggibonsi? Ecco alcuni fattori negativi e altri positivi per i normanni. Partendo da quelli negativi: a favore dei toscani c’è il fatto che la Normanna ha già usufruito del ‘bonus’ del ripescaggio già l’anno scorso. I fattori a favore della Normanna invece riguardano la classifica dello scorso campionato (Normanna 11° e Poggibonsi 16°) e il bacino di utenza (60mila abitanti per Aversa contro i 30mila di Poggibonsi). Ora starà alla Lega decidere: cosa peserà di più? I tifosi dovranno attendere solamente poche altre ore. Domani (1 agosto) la decisione.