Non conta il risultato (che comunque sorride), conta la prestazione e quella offerta dalla Casertana al cospetto del Gubbio non può che andare nel solco voluto da Gregucci. La prima amichevole nel ritiro eugubino conferma i progressi dei campani, vittoriosi di misura e apparsi decisamente in buona condizione. Nonostante un robusto turnover al quale il tecnico non può sottrarsi, un po’ per non prendersi rischi (nei minuti precedenti alla gara Gregucci era sembrato poco propenso a giocare, complice il terreno di gioco fortemente allentato dalla pioggia caduta in abbondanza nelle due ore precedenti alla gara), un po’ perché gli acciacchi dei primi giorni del ritiro eugubino si fanno sentire. Gli assenti “giustificati” sono Agodirin, out per problemi al ginocchio, Mattera per un fastidio muscolare e Rajcic perché ancora squalificato (potrà giocare da agosto). Quello che ne vien fuori è una via di mezzo tra un 4-3-3 e un 4-2-3-1, con Cruciani vertice alto di centrocampo inserito in mezzo a Mancino e Alessandro, con Cissè unica punta. Il Gubbio di Acori, un’infornata di giovani al primo esame dopo una manciata di giorni “di scuola”, rischia di sbandare subito al 2’ sul traversone di Antonazzo che pesca Cissè nel cuore dell’area, ma la girata aerea non inquadra lo specchio. Come prevedibile è la Casertana (in maglia verde flou) a fare la partita, ma il Gubbio difende abbastanza alto impedendo soprattutto ad Alessandro di decollare sulla sinistra.
Nonostante i ritmi si mantengano abbastanza elevati, complice anche la temperatura fresca, di pericoli da una parte e dall’altra se ne contano poco. È nel finale di tempo che la gara si ravviva, e per merito degli ospiti: Zucconi, titubante in avvio, si riscatta ampiamente sulla botta ravvicinata di Cruciani alla mezzora e sul tentativo su calcio piazzato di Bianco che alza sopra la traversa (anche se l’arbitro non da corner). Poi ci prova Alessandro con un tiro a rientrare sul quale il portiere eugubino fa ancora una volta buona guardia. Ma non può nulla Zucconi sul tap in dello stesso Alessandro che ribadisce in rete una corta respinta sulla precedente conclusione di Mancino. Nel finale Vettraino prova a impegnare Fumagalli, ma la palla si perde sul fondo.
Gregucci effettua un solo cambio alla ripresa del gioco (Caturano per Cissè), aspettando il 20’ per rivoluzionare la squadra. Ma rispetto al finale di primo tempo i campani faticano a trovare sbocchi, approfittandone semmai per provare qualche schema su palla inattiva. Anche il Gubbio cambia ben presto pelle e la gara si mantiene comunque abbastanza godibile. Alessandro si dimostra sempre ispirato centrando la traversa con un destro a giro dai 20 metri, poi il valzer dei cambi rimescola le carte e non succede più nulla, con Fumagalli che sbarra la strada a Bentoglio cristallizzando il risultato. Oggi defaticante al mattino e riposo al pomeriggio. Domani di nuovo doppia seduta, mercoledì test in famiglia.
GUBBIO – CASERTANA 0-1
GUBBIO (4-3-3): Zucconi; Luciani, Rosato (1’ st Manganelli), Lasicki, Caldore; Esposito (13’ st Tomarelli), Malaccari, Domini (1’ st Casiraghi); Mancosu (13’ st Bentoglio), Luparini (1’ st Cais), Vettraino. A disp.: Bellucci, Cristaudo, Bortolussi, Benedetti, Migliori, Cacciamani, Gelli. All.: Acori.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo (19’ st Bruno), D’Alterio (19’ st Conti), Idda, Bianco (32’ st Higgins); Marano (25’ st Chiavazzo), Carrus (37’ st Pontiggia); Mancino (19’ st Alvino), Cruciani (19’ st De Marco), Alessandro (29’ st Bacio Terracino); Cissè (1’ st Caturano). A disp.: D’Agostino. All.: Gregucci.
ARBITRO: Fourneau di Roma.
Guardalinee: Guglielmi e Colizzi.
MARCATORE: 40’ pt Alessandro.
NOTE: Spettatori 200 circa. Angoli: 4-1 per la Casertana. Recupero: pt 0’, st 0’.
Roberto Barbacci