Aversa, presentata la domanda di ripescaggio in Lega Pro



Il presidente Giovanni Spezzaferri
Il presidente Giovanni Spezzaferri

La società dell’Aversa Normanna presenta la domanda di ripescaggio in Lega Pro. La parola passa ora alla Federazione che dovrà, dopo il 28 luglio (termine ultimo per la presentazione della richiesta), valutare i club che avranno tutte le carte in regola per accedere direttamente alle Lega Pro unica. Per i granata l’handicap è l’aver chiesto il ripescaggio anche l’anno scorso anche se poi la questione finanziaria e quella stadio sono punti a favore del club normanno. Le altre squadre che avrebbero intenzione di presentare la richiesta, per due posti disponibili, sarebbero Arzanese, Martina Franca, Pergolettese, Porto Tolle e Torres. Più difficile un inserimento del Poggibonsi. Ancora più complicato il passaggio per Sorrento e Virtus Vecomp: i primi hanno un grosso problema stadio (inadatto per la nuova Lega Pro), mentre i veneti finirebbero dietro le altre richiedenti a causa di un punteggio basso (mix dovuto al solo anno tra i Pro come tradizione sportiva e un 14esimo posto in classifica finale). Quali i punti a favore dell’Aversa? L’essere una delle squadre da più tempo in Lega Pro tra le richiedenti, una gestione sana del bilancio e pagamenti regolari ed infine lo stadio in regola dopo i lavori dei giorni scorsi. I punti a sfavore? Come detto il ripescaggio dell’anno scorso ma anche l’assenza di un ‘folto’ pubblico, cosa che però pesa anche per tutte le altre. Ma quando si saprà quali saranno le squadre ripescate? Sicuramente il primo agosto, visto che il 2 c’è la stesura del calendario. L’unica ad essere sicura del ripescaggio è la Correggese che da vincitrice dei play off di Serie D ha una strada spianata verso la Lega Pro. Le altre devono incrociare le dita e sperare.




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