Continua la preparazione della Pasta Reggia Hermes Casagiove, in vista della terza ed ultima tappa del girone B di Serie A di beach soccer. Nel prossimo week-end, da venerdì 25 a domenica 27 luglio, la compagine della famiglia Corsale si sposterà a Montalto di Castro (provincia di Viterbo), dove ha assoluto bisogno di punti per conquistare il tanto agognato obiettivo: la permanenza nella massima lega italiana dello sport estivo per antonomasia. La classifica è abbastanza corta, con diverse squadre racchiuse in pochi punti. Per questo motivo servono almeno tre punti per sperare nel traguardo prefissato ad inizio estate. Motivati a non sbagliare l’appuntamento più importante della stagione, i beachers giallorossi si stanno allenando sul campo da gioco, allestito sulla spiaggia del Camping Internazionale di Baia Domizia. Tra i tanti atleti giallorossi, ce n’è uno che ha una voglia matta di dimostrare il proprio valore e lo conferma anche nell’intervista a lui dedicata. Gianmario Palumbo, attaccante classe ’83, vuole ripetersi, dopo essersi sbloccato a Catanzaro, e proverà a Montalto di Castro a segnare quanti più goal utili alla causa casagiovese. Reduce dalla promozione in Eccellenza con la Sessana, con cui ha siglato 15 goal in sei mesi (insieme ai 4 di inizio stagione a Vitulazio, è arrivato a 19 sigilli stagionali), l’ariete mondragonese vuole chiudere in bellezza questa annata, con la salvezza della Pasta Reggia Hermes Casagiove, e partire in ritiro con il club aurunco con un altro bersaglio centrato.
Come ti spieghi la doppia sconfitta nella tappa di Catanzaro?
È stata una tappa un po’ particolare. Nella prima partita meritavamo forse la vittoria, per quanto visto nell’arco dell’incontro. La seconda gara è stata invece strana. Abbiamo subito tre goal nei primi minuti ed il confronto si è messo subito male. Purtroppo è stata una brutta sconfitta. Ora stiamo lavorando per la prossima tappa che risulta decisiva.
Eppure è stata una tappa che era iniziata nel migliore dei modi per te, con il primo sigillo nel beach soccer, con addosso la maglia della Pasta Reggia Hermes Casagiove. Il sigillo del 2-0, siglato a pochi minuti dall’inizio del match, però non è servito ad aggiudicarsi l’affermazione contro l’Ecosistem Panarea.
Fare goal è sempre bello. All’inizio ho trovato difficoltà ad ambientarmi in una disciplina in cui non mi ero mai cimentato prima. Il beach soccer è uno sport completamente diverso dal calcio a 11. Pian piano sto trovando confidenza ed i miglioramenti si stanno vedendo.
C’è rammarico per non aver gestito il doppio vantaggio di quella partita?
Abbiamo gestito male una partita che ci vedeva in doppio vantaggio. Dovevamo amministrarla diversamente. Subire due goal può annientare psicologicamente gli avversari. Invece loro si sono ripresi dal colpo subito e si sono portati sul 2-2 entro la fine della prima frazione. Qualche disattenzione di troppo ci ha compromesso la gara. Saremmo dovuti essere più concentrati, anche se la cattiva sorte ha fatto la sua parte.
Ora l’obiettivo è di riscattarsi nell’ultima tappa di Montalto, in provincia di Viterbo?
Io credo che servono sei punti per la permanenza. Con tre punti non abbiamo certezze fino all’ultimo secondo. E’ ovvio che, qualora le vincessimo tutte e tre, staremmo tranquilli, però abbiamo da affrontare il Catania che è di un’altra categoria. Sono dell’opinione che dobbiamo crescere. Siamo un po’ inesperti, al primo anno di Serie A, ma abbiamo la volontà di vincere e migliorare.
Il tuo impiego da parte della Pasta Reggia Hermes Casagiove evidenzia i buoni rapporti che intercorrono tra il club giallorosso e la Sessana, la squadra che detiene il tuo cartellino e con cui giochi da dicembre.
Siamo tutti amici, questo è il bello del calcio. Diversi di noi hanno giocato insieme in anni precedenti. Sessana ed Hermes Casagiove sono entrambe società serie, tra le due c’è reciproca ammirazione. Quest’anno si sfideranno nuovamente nel campionato di Eccellenza. Sarà una sfida ancora più bella in quanto, rispetto alla Promozione, le squadre casertane sono poche in Eccellenza.
Un team di beach soccer a Sessa Aurunca?
Proverò a stuzzicare il presidente Isidoro Vrola e la dirigenza della Sessana.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA PASTA REGGIA HERMES CASAGIOVE