Almeno per un giorno il mercato ed i rumors o se vogliamo la voglia di sapere chi sarà il nuovo centro titolare ed il nuovo numero ‘3’ a diposizione di coach Molin nella prossima stagione, avranno un minimo di calma piatta. Il motivo è molto semplice ed è legato all’appuntamento di questo pomeriggio, all’appuntamento che nella sala clinic del Palamaggiò vedrà la dirigenza bianconera al fianco dei due sponsor che hanno voluto spalleggiarsi nella prossima avventura e darsi l’ufficiale in bocca al lupo per la scelta fatta. Ma quella della giornata di Pasta Reggia ed Acqua Santagata, non sarà solo una giornata o un pomeriggio di festa e di notorietà per l’una o l’altra parte, ma anche il momento per il presidente Barbagallo e di tutta la società bianconera, di presentare ufficialmente il piano, anzi il nuovo piano di abbonamenti per il prossimo campionato. Un argomento che ha da sempre attirato l’attenzione dei tifosi, è da sempre stato uno dei momenti più importanti insieme alla presentazione della squadra e a quello che ufficialmente resta la prima uscita stagionale della Juve e cioè il torneo cittadino Città di Caserta. Insomma un pomeriggio all’insegna del tifoso e dell’informazione all’insegna del tifoso, che di sicuro poi si trasformerà in altro. Esaurito il discorso di presentazione degli sponsor conosciuti e non, esaurito il momento della presentazione della campagna abbonamenti, in assenza del principale indiziato per il mercato, il giemme Marco Atripaldi, sarà dunque compito del presidente Carlo Barbagallo o del maggior azionista Raffaele Iavazzi, rispondere o provare a rispondere a tutte quelle che saranno le domande della stampa questa volta sul mercato. Di sicuro non tantissime, considerando che il materiale a diposizione su cui parlare per fortuna del club di Pezza delle Noci non è tantissimo. Due le pedine da piazzare, due i prototipi di giocatori che si ricercano e che sono nelle mani sapienti di marco Atripaldi e di Enzino Esposito che ormai da più di una settimana passano al vaglio il mondo della Summer League americana tra Orlando e Las Vegas, intese come non solo giocatori in campo, ma anche come addetti ai lavori, allenatori (quelli che in genere vengono interrogati per sapere e conoscere dettagli maggiori sul lato umano del ragazzo in questione) agenti stranieri ed italiani, in modo tale da tornare indietro con le mani occupate e nel modo giusto. Ad onor del vero il del duo a stelle e strisce proveniente dalla città della Reggia potrebbe anche risultare non tanto faticoso, considerando che i rumors che si erano sparsi per un tweet di Linton Johnson per l’acquisto di una casa a Via Roma, sembrano essere diventati a distanza di giorni qualcosa di molto di più. Rumors che porterebbe nel ruolo di pivot un americano ma con ormai ‘sangue’ italiano per matrimonio ed un giocatore esperto nella maniera giusta da potersi permettere uno più giovane nello spot di ala piccola e da ricercare proprio negli States. Ma quanto è accaduto sui parquet della Florida e del Nevada, potrebbe anche essere stato un qualcosa di interesse minimo, visto che dai soliti corridoi si continua a sussurrare il nome di Omar Thomas. Certo il valore dell’ex Sassari insieme a quello dell’ex Avellino accrescerebbe quello generale di una squadra che quindi potrebbe guardare avanti con occhi diversi da quelli che spavaldi della gioventù che si vedevano nella scorsa stagione.