Raffaele Pucino riparte dal Chievo Verona. Lo scorso 19 giugno, il club gialloblù ha risolto a proprio favore la compartecipazione con il Sassuolo ed ha messo fine all’avventura del talento casertano classe ’91 in maglia neroverde. La società che fa capo al presidente Giovanni Campedelli ha dimostrato il proprio interesse per Raffaele e se l’è accaparrato con tempestività. Lo scorso 9 luglio è avvenuta la presentazione della nuova stagione all’Hotel Leopardi di Verona, poi la rosa ha iniziato la prima parte di preparazione nel quartier generale di Veronello.
Il ritiro. Dopo quattro giorni di pre-ritiro, il promettente terzino destro ha superato i test fisici ed è partito con il resto della truppa in direzione di San Zeno di Montagna. Nella località veneta Pucino sta lavorando agli ordini dello staff tecnico condotto dal trainer Eugenio Corini, bandiera del team clivense tra fine anni 90 ed inizio anni 2000. Periodo che sancì il primo accesso del Chievo alla Serie A (2001-2002) e che dura ininterrottamente da ben tredici stagioni, fatta eccezione per l’anno di purgatorio del 2007-2008, quando stravinse il campionato di Serie B in seguito alla retrocessione dell’estate 2007.
Amichevole di lusso con il Borussia Dortmund. A San Zeno di Montagna, i Mussi Volanti (gli “Asini Volanti”, così soprannominati dai propri tifosi per rispondere ad uno sfottò dei cugini rivali dell’Hellas Verona) disputeranno quattro amichevoli contro una Top 11 Dilettanti, la Virtus Borgo Venezia, il Vicenza ed il Coventry City, club inglese che partecipa alla Football League One (la Prima Divisione della Lega Pro italiana). Poi dal 29 luglio avverrà il ritorno a Veronello, prima della partenza per la località austriaca di Altach, dove il 1 agosto Paloschi & soci affronteranno un’avversaria di prestigio del calibro del Borussia Dortmund. Per Raffaele Pucino ci sarà l’opportunità di mettersi in mostra contro una delle migliori squadre d’Europa e disputare un derby tutto campano con il nuovo attaccante della BVB Ciro Immobile, originario di Torre Annunziata.
Il riscatto. L’avventura nel Chievo Verona servirà al talento cresciuto nella Boys Caserta per rafforzare la propria esperienza in un campionato difficile come la Serie A. Una lega con cui Raffaele ha iniziato a prendere confidenza nelle fila del Sassuolo a partire dallo scorso gennaio. Sarebbe potuta andare meglio dal vista personale, ma va dato atto a lui di aver contribuito alla sorprendente salvezza del club modenese. Con i Sasòl, egli ha debuttato in Serie A domenica 22 settembre 2013 nientemeno che con la squadra di cui è tifoso, l’Inter, ed ha poi giocato altre due volte contro Torino e Parma. 184 minuti totali, a cui si va ad aggiungere la presenza contro l’Atalanta nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. La permanenza nella massima lega italiana non ha però deciso il Sassuolo a puntare nuovamente su di lui, così il Chievo Verona si è assicurato la compartecipazione. In maglia gialloblù, Pucino avrà dunque la possibilità di imparare da gente esperta come Gennaro Sardo e Nicolas Frey e provare a concretizzare la sua consacrazione definitiva.