“Sono qui perché cerco nuovi stimoli, nuovi traguardi da raggiungere, ma anche una nuova serenità per affrontare al meglio le sfide che il campionato ci andrà a proporre. So che la Volalto è una grande famiglia sportiva che riscuote ottimi consensi in città e tra gli addetti ai lavori. Sono felice di essere giunta a Caserta”.
Ecco le prime parole della neo rosanero Sara De Lellis. La regista è il primo rinforzo ufficiale della team caro al presidente Barone e, gurdandone i numeri, possiamo dire senza ombra di dubbio che non si poteva sperare in un avvio di mercato migliore per la Volalto.
Nativa di Anzio ha esordito nel volley a soli quattordici anni con i colori dell’Azzurra. L’esordio in B1 avviene a 17 anni indossando la maglia del Casal dei Pazzi Roma. Una stagione ad Aversa in B2, poi, sempre in terza serie, a difendere i colori del San Donà di Piave. Nel 2009 il grande salto nella massima categoria con la Riso Scotti Pavia. Buoni numeri, esperienza da mettere in cascina. Da li due ottime stagioni a San Vito ed una a San Casciano sempre in A2. L’annata sportiva appena conclusa l’ha vista, infine, splendida protagonista a Soverato. Con le calabresi, la neo rosanero è arrivata sino alle semifinali play off promozione inA1 e, secondo gli addetti ai lavori, è stata certamente una delle atlete più forti del campionato. “Quella appena conclusa – prosegue la palleggiatrice – è stata una stagione ricca di emozioni e soddisfazioni, ma al tempo stesso è stato un anno molto dispendioso si a livello mentale che fisico. Avevo bisogno di nuovi stimoli e nuove sfide da affrontare con la giusta serenità. Le ho trovate in Volalto. Mi approccio, quindi, a vivere questa nuova annata sportiva con rinnovato vigore professionale”.
L’ingaggio della De Lellis assicura talento, classe e, a dispetto della ancora giovane età, anche esperienza nel delicato ruolo del regista. Certamente l’ex Soverato sarà un valore aggiunto nell’intrigante roster che la società sta mettendo a disposizione di coach Monfreda.
“Inutile fare programmi o proclami, ma parallelamente non mi pongo limiti in merito alla stagione che verrà. Certo – conclude- sono consapevole che occorre sempre lavorare duro qualsiasi sia l’obiettivo da raggiungere”.