Al ‘Novotel’ presentazione del neo allenatore della Casertana Angelo Adamo Gregucci. Per l’ex difensore della Lazio la consapevolezza di essere arrivato in una piazza ambiziosa e passionale. “Ho scelto Caserta anche per il presidente Lombardi. E’ una persona molto determinata, che ama la Casertana, simbolo di un progetto importante ricco di entusiasmo ed ambizione che non vogliamo spegnere. Vogliamo fare e garantisco una promessa: dove gli altri lavorano dieci, noi lavoreremo undici, punteremo sul senso di appartenenza coinvolgendo i tifosi, il popolo, la gente. Io sarò il rappresentante tecnico ma la squadra appartiene a voi. Nel calcio è facile proclamare ma io vi darò una squadra che vi lascerà orgogliosi di sventolare per tutta l’Italia la bandiera rossoblù. Non sappiamo la dimensione tecnica della Lega Pro, è vero: ma daremo sempre il massimo per rendervi orgogliosi, che si vinca o che si perda. Io voglio vincere, voglio cavalcare l’onda prima con degli uomini poi con dei bravi giocatori. Il mio primo obiettivo sarà avere molta conoscenza dei giocatori che ho oggi, calciatori che hanno vinto due campionati con una grande mentalità vincente. Credo che la storia dei grandi club abbia al proprio interno tanta gente della propria città e sogno una squadra fatta anche di tanti casertani con un grande senso di appartenenza e mentalità radicata. Non ci sarà un modulo deciso ma principi di gioco giusti: pressing quando si perde palla, idee quando si fa possesso in fase di impostazione. Parlerò con la società per apportare miglioramenti ma non tralasciare chi ci ha portati fino a qui. Non voglio nomi, non voglio figurine ma voglio gente motivata”. Segue il pensiero il Don Luigi Merola: “Sono orgoglioso di essere qui e seguire la Casertana, con la speranza di uscire dal marchio che ci hanno posto con la Campania solo camorra e malviventi. La Casertana è la parte bella e pulita di questa terra e ne siamo orgogliosi”.