La stagione calcistica che si chiude oggi, 30 giugno 2014, è stata un’annata ricca di successi per l’Hermes Casagiove. Da anni, il capodanno del calcio italiano non viene identificato nel 1° gennaio, bensì nel 1° luglio. Da domani dunque, parte ufficialmente la nuova stagione 2014-2015, ma quelli che stanno per volgere al termine sono stati dodici mesi straordinari per il club della cittadina di Casagiove. La promozione in Serie A per la compagine di beach soccer, la promozione in Eccellenza della prima squadra, il girone conquistato dalla juniores e discreta performance nei play-off di categoria, il terzo posto nel campionato regionale degli Allievi, il secondo posto nel girone dell’Under 17, senza dimenticare le soddisfazioni delle categorie inferiori: numeri da favola per il team della famiglia Corsale. Ed a dimostrazione che il futuro dell’Hermes Casagiove è in fermento, sono da incorniciare gli ottimi traguardi ottenuti da quelli che saranno i prossimi interpreti della prima squadra. I talenti, nati nel 1995, 1996, 1997 e 1998, stanno strabiliando nelle categorie d’appartenenza e sono pronti per essere parte integrante del roster che l’anno prossimo parteciperà per la prima volta al competitivo campionato di Eccellenza.
Insieme agli allenatori della juniores Luigi Esposito e Luigi De Maio, al tecnico degli Allievi provinciali Raffaele Iannitti ed al collaboratore degli Allievi Girolamo Pratillo, ha avuto modo di conoscere le qualità del vivaio giallorosso l’ambizioso Sebastiano Scalera. Di appena 26 anni (essendo nato nel 1988), il trainer di Maddaloni ha condotto gli Allievi regionali prima e l’Under 17 poi a grandi traguardi nell’arco della stagione. Numeri importanti alla prima stagione nella famiglia Hermes Casagiove, dopo le esperienze con il padre Giovanni nella Maddalonese, dove ha allenato in serie Esordienti, poi la prima squadra in Promozione e la scorsa stagione la prima squadra in Terza Categoria. A conclusione di una memorabile annata, il promettente tecnico traccia un bilancio di quello che nella località in periferia di Caserta può essere definito anno di grazia 2013-2014.
E’ da poco finito il campionato riservato alla categoria Under 17. C’è un po’ di rammarico per non essere riusciti a conquistare il primo posto?
La verità è che noi abbiamo conquistato il primo posto, solo che il ricorso vinto sul Villaggio Maddaloni ha permesso allo Sporting Macerata di superarci in classifica. Senza quei tre punti, avremmo vinto il campionato di una sola lunghezza. Sul campo è stata l’Hermes Casagiove a vincere il girone.
Lo Sporting Macerata era la squadra più forte o è stata l’Hermes a perdere il campionato?
Io credo che noi eravamo più forti ma abbiamo sbagliato qualche partita di troppo. Soprattutto il big match con lo Sporting Macerata, quando abbiamo buttato all’aria diverse occasioni limpide e ci siamo dovuti accontentare del pareggio. Comunque va dato il giusto merito allo Sporting Macerata che è abbastanza forte.
Si sono messi in mostra diverse individualità nella squadra? C’è qualche elemento già pronto per la prima squadra o per la juniores?
Senza dubbio ci sono diverse promesse. Parlo dei ragazzi nati nel 1997, tra i quali ci sono tre ragazzi che già sono pronti per la prima squadra. Si tratta dei centrali Vegliante e Morgillo, e dell’incontrista Zampella. Quest’ultimo ha iniziato a correre il 20 settembre ed ha finito il 20 giugno. Ma non solo loro tre. Tutta la squadra si è comportata benissimo e l’anno venturo saranno utilissimi per la juniores, oltre ai più piccoli che fungeranno da base per gli Allievi 2014-2015.
Con gli Allievi è stato disputato un grande campionato con il terzo posto finale ottenuto a dispetto dell’Agropoli, dietro Dinamo Napoli e Promotion? Penso che non ti saresti mai aspettato di raggiungere un tale traguardo?
Assolutamente no. Andammo a giocare la prima gara di campionato a Scampia, quando ci eravamo allenati da appena una settimana. Il presidente Michele Corsale mi venne vicino e mi disse: “Non conta come finirà oggi, va bene lo stesso”. Vincemmo 1-3 ed anche lui rimase di stucco. Lavorò subito di prospettiva, sussurrandomi: “Con questa squadra possiamo toglierci enormi soddisfazioni”. E così è andata. Noi abbiamo iniziato il campionato con una squadretta formata da ragazzi di Casagiove e Maddaloni, e pian piano il gruppo si è unito. Il terzo posto conquistato dietro due corazzate come Dinamo Napoli e Promotion è una grande soddisfazione, considerando che la Dinamo Napoli si è aggiudicata lo scudetto degli Allievi regionali, sconfiggendo 3-0 in finale il Posillipo.
Hai visto dei miglioramenti nei ragazzi?
Per i risultati che abbiamo ottenuto, ritengo che i miglioramenti sono stati tanti. All’inizio c’era solo qualche individualità di rilevo, poi si è creato un gruppo unito che sapeva come muoversi in campo. Tanti ragazzi eccezionali che ancora oggi, nonostante il campionato sia finito, continuano a tenersi in contatto sul nostro gruppo privato su “Whatsapp”.
Il bilancio di questa prima stagione con l’Hermes Casagiove.
È stata una stagione bellissima. Sono stato in una società in cui si può lavorare tranquillamente ed in cui spero di collaborare ancora a lungo. In tutte le mie richieste sono stato accontentato così come ci siamo trovati su ogni decisione con una grande persona come il presidente Michele Corsale ed il figlio Roberto.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE