Si è concluso questa mattina il II Memorial Maria Paola Rauso, con le premiazioni del torneo di rugby 7 femminile. Dopo le 10 partite giocate ieri, con la defezione dell’ultim’ora del Campobasso, si è optato per una classifica che prevedesse un unico girone all’italiana. Complice, dunque, il gran caldo e la giornata di sabato conclusasi molto tardi, si è deciso che il posizionamento finale tenesse fede a quello del girone. Il Benevento si è così aggiudicato il primo posto, succedendo alle Red &Blue di Colleferro scorse vincitrici. Le sannite hanno preceduto la Partenope Junior collezionando 17 punti in 4 gare a dispetto dei 15 delle napoletane. Terzo posto per il Vesuvio con 9 punti che ha preceduto la Selezione Puglia/Patheress Modugno a 7 e infine il Clan Santa Maria Capua Vetere con 3 punti. Questi i risultati di tutte le gare disputatesi sabato pomeriggio: Clan-Vesuvio 10-15, Benevento-Puglia 15-15, Partenope-Clan 5-0, Benevento-Partenope 20-15, Puglia-Clan 15-10, Benevento-Vesuvio 20-0, Clan-Benevento 15-25, Vesuvio-Partenope 0-20, Puglia-Vesuvio 10-20, Puglia-Partenope 20-25.
Dati molto rigidi rispetto a ciò che si è visto in campo dove le ragazze di tutte le squadre hanno vestito più maglie in pieno spirito sportivo. “Ho giocato praticamente con tutte le squadre e sono distrutta, ma felicissima”, ad esempio ha dichiarato Femke Tol del Clan. Gastronomia, musica e condivisione del ricordo di Maria Paola, ma soprattutto gli interventi di psicologi, membri dell’Associazione Genitori, delle autorità di San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere e la chiosa del papà di ‘EmmePì’, prematuramente scomparsa a gennaio 2013, Giuseppe Rauso, hanno sensibilizzato le ragazze in campo e il pubblico fuori dal rettangolo verde ha combattere la piaga sempre strisciante e tragica dei disturbi del comportamento alimentare e a sostenere sia l’Associazione Emmepì4ever, promotrice della manifestazione che si tiene da 2 edizioni al ‘Francesco Casino’ di Santa Maria Capua Vetere, tana del Clan, sia l’associazione IoxTuxNoi della dott.ssa Falco sia l’Associazione Genitori della provincia di Caserta.
Così a conclusione della manifestazione Giuseppe Rauso: “Non lasciateci soli, continuate a sostenere la nostra famiglia e l’Associazione creata per ricordare Maria Paola, ma anche per aiutare i ragazzi in difficoltà. Continuiamo a raccogliere energie e fondi per salvare anche un solo ragazzo dai disturbi del comportamento alimentari e avremo fatto qualcosa di grande. Ringrazio – ha continuato e concluso il padre di Maria Paola – i membri della nostra associazione che hanno organizzato il secondo Memorial e i ragazzi del Clan e la società, dove abbiamo trovato dei valori eccezionali e che sono diventati la nostra forza e una famiglia più grande”. Importanti anche le parole del sindaco di Santa Maria, Biagio Di Muro: “I genitori di Maria Paola ci sono entrati nel cuore e l’amministrazione gli ha fatto dono di una targa, perché da un evento infinitamente tragico hanno saputo creare un momento di gioia, di vita e di solidarietà così forte ed importante. Li ringraziamo per questo”.
Nei prossimi giorni, Vincenzo Paolisso, tecnico del Benevento e membro dell’Associazione Emmepì4Ever, vero mattatore nella domenica mattina, mentre il campo vedeva svolgersi un clinic sul rugby a XV tenuto dai vari allenatori con 2 squadre miste, renderà noto l’incasso (prima c’era stata anche la messa in ricordo dell’atleta santammarese). Scherzosamente a fine manifestazione ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto il milione di euro e siamo soddisfatti, ma quello che più conta è che ci siamo divertiti tantissimo e che le ragazze ed i ragazzi siano stati bene”. Eh sì, perché è bene ricordare che quest’anno si è svolto anche il torneo 7 maschile, vinto dal Clan su Vesuvio, Sarnese, Afragola ed una squadra mista con giocatori di tutte le squadre presenti.
L’appuntamento ora è per l’anno prossimo, sperando che ancora una volta anche sportcasertano.it possa essere partner mediatico privilegiato dell’evento. Privilegiato, perché è un privilegio assistere e aiutare a diffondere un evento del genere, che rappresenta davvero il meglio dei valori che il nostro territorio può esprimere a livello umano, prima che sportivo.