Gli Elephants Caserta targati Goldbet (San Leucio), Pelliccerie GASC, alimentari La Dispensa (p.zza Matteotti) e Beauty Styling parrucchiere uomo, escono vittoriosi da una vera e propria battaglia in gara 3 della finale di Coppa di Lega, contro una più che coriacea Caserta SuperSonics, conquistando così il trofeo provinciale che, lo scorso anno, gli era sfuggito, proprio alla “bella” della finale. Quest’anno, però, doveva andare diversamente e così è stato. Complimenti ai Sonics, squadra che ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo, contribuendo a rendere spettacolare questa serie finale. LA CRONACA. Per gara 3 si torna sulla gomma del Palazzetto dello sport di Casagiove, casa degli Elephants, che per l’occasione, recuperano Visca falcidiato, nelle settimane precedenti, da dolori alla schiena. Le due squadre si schierano in modo speculare sul campo, adoperando in difesa la più classica delle zone 2-3. Ma, paradossalmente, nonostante l’assenza di un vero e proprio pivot nelle proprie fila, sono i Sonics a riuscire bucare con più continuità la difesa avversaria, grazie alle penetrazioni di Mondini e ai canestri di Quaternato. Dall’altra parte, gli Elephants, seppur trovando tiri aperti e puliti, non riescono a mettere in cascina punti e, infatti, il primo quarto, termina con gli ospiti, per l’occasione in casacca bianca, in vantaggio di 4 lunghezze (11-15). Nel secondo periodo i Sonics entrano completamente in controllo del match mentre, i padroni di casa, sbandano pericolosamente. Santoro e compagni, infatti, non riescono a trovare il canestro e iniziano ad innervosirsi. I viandanti, invece, volano in contropiede sulle ali dell’entusiasmo e, in un amen, il loro vantaggio arriva sopra la doppia cifra sulle 12 lunghezze, grazie agli scatenatissimi Mondini e Quaternato, ben coadiuvati da Narciso. Canzano decide di passare alla difesa a uomo per gli ultimi minuti del quarto. Scelta che consente alla squadra di casa di rosicchiare 5 punti, grazie anche alle due triple di D’Orta, che rappresentano letteralmente un boccata d’ossigeno e permettono ai suoi di andare all’intervallo lungo sotto di 7 lunghezze. Dal terzo periodo in poi inizia un’altra partita. Gli Elephants sono disposti a tutto pur di portare a casa il trofeo e il trio Santoro-Visca-Baccigalupi, insieme ad un ispiratissimo Martini e ad un sempre presente Ferrucci, mettono in campo una difesa asfissiante mentre, in attacco, iniziano a giocare come meglio sanno. In due minuti, i padroni di casa, impattano la partita sul 34 pari, mentre gli ospiti iniziano a perdere qualsiasi riferimento sia in attacco che in difesa. Visca inizia ad attaccare il canestro, Santoro e Martini infilano pesantissimi tiri da tre punti e, il sorpasso, al 30esimo minuto, è cosa fatta (45-43). L’ultimo periodo, che si apre con due magate di Santoro, è semplicemente perfetto per gli Elephants. Visca diventa ancor più un fattore allorquando, a metà periodo, mette 6 punti consecutivi che portano la sua squadra sul +10. I Sonics cercano di tamponare l’emorragia iniziando a pressare a tutto campo ed affidandosi alle penetrazioni, in cerca di falli, del proprio play Mondini. Ma è tutto inutile perchè gli Elephants continuano a segnare e a giocare in modo egregio. I due liberi di D’Orta fissano il risultato finale sul 66-51 e danno il via alla festa per i ragazzi degli Elephants, ancor più felici per come, avendo visto allontanarsi la coppa nei primi due quarti di partita, sono riusciti, da gruppo, a risollevarsi tutti insieme e a portare a casa questo tanto agognato trofeo.
ELEPHANTS CASERTA – CASERTA SUPERSONICS 66-51
ELEPHANTS: Santoro 9, Martini 8, Paragliola 2, D’Orta 11, Palomba 2, Visca 16, Baccigalupi 11, Ferrucci 7, Viscusi, Zenna, Canzano.
SONICS: D’Albero 5, Quaternato 16, Mondini 11, Narciso 9, Moretti 6, Mainolfi 4, Pellegrino, Aita, Guadino, D’Auria.
Arbitri: Rinaldi, Alfieri.
Parziali: 11-15, 24-31, 45-43