Il primo ‘gong’ è arrivato. Il primo dei nuovi tasselli ha già un nome ed un cognome da inserire all’interno del prossimo mosaico di coach Lele Molin. Sarà dunque Frank Gaines a prendere il posto e ricevere l’eredità lasciata a Pezza delle Noci da Chris Roberts. Si passa da un ‘Fort’ all’altro, da uno stato caldo all’altro considerando che il neo arrivato in casa bianconera è natio di Fort Lauderdale in Florida, mentre il talento esplosivo di Roberts aveva sulla propria carta di identità l’indicazione del Texas e di Fort Worth. Ma soprattutto si passa da un tipo di giocatore ad un altro come unico denominatore comune l’aver disputato la D-League all’interno del proprio curriculum (dove nell’ultima stagione è stato anche nominato come Most Improved Player ovvero giocatore più migliorato dell’intera Lega) ed un campionato diverso da quello americano collegiale o da uno a livello europeo. Dinamite nelle gambe nell’attaccare il canestro con schiacciate mozza fiato e da highlights l’ormai vecchia guardia di Terra di Lavoro, un giocatore molto più concreto il nuovo occupante dello spot di shooting guard soprattutto dal punto di vista delle varietà che l’ex Indiana University può utilizzare nell’apportare il proprio contributo alla causa bianconera. Insomma quello che lo stesso coach Lele Molin aveva indicato più e più volte nell’immediato fine campionato alla domanda se avesse preferito per la nuova avventura la stessa spettacolarità o un maggiore equilibrio tra le due cose. La seconda risposta e quindi la volontà di avere un giocatore che potesse avere tra le corde la possibilità di attaccare il canestro, ma di garantire anche maggiore equilibrio sugli esterni in termini di realizzazioni, hanno portato l’entourage di Terra di Lavoro a puntare tutte le proprie forze su di un giocatore che ha da poco anche terminato la propria esperienza in Venezuela vestendo per cinque partite la maglia dei Gigantes de Guayana. Sulla possibilità dello stesso giocatore di essere il giusto compagno di reparto di un giocatore come Moore che ama mettere in ritmo i compagni dal palleggio in transizione o a difesa schierata, si sono espressi ognuno dei componenti dello staff tecnico di Pezza delle Noci partendo da chi avrà il compito di essere la sua guida ed il suo ‘mandante’ in campo per le razzie di punti, coach Lele Molin: «La scelta di puntare su di un giocatore come Frank Gaines è arrivata dalla considerazione del fatto che ci è sembrato una buona opzione per migliorare la pericolosità dei nostri esterni. E’ un giocatore in grande miglioramento e quindi in rampa di lancio. Ci auguriamo che possa iniziare qui a Caserta una grande carriera europea». Di sicuro un giocatore non altrettanto sconosciuto a Giacomo Baioni che ne seguiva le gesta oltreoceano dallo scorso anno e commentando in questo modo: «Ne ho apprezzato i miglioramenti durante tutta la scorsa stagione. E’ un giocatore che ha grandi spazi di crescita, ma sicuramente è già uno scorer affidabile». Dulcis in fundo le parole di El Diablo, Enzino Esposito, che chiudono il conto sulla possibilità di Gaines di poter essere un attaccante affidabile, ma soprattutto anche una persona affidabile anche dal punto di vista umano: «Ha avuto un’ottima carriera universitaria, distinguendosi non solo come giocatore ma anche come studente. Negli ultimi due anni di college, praticamente da solo, ha retto l’attacco della sua squadra e lo ha fatto egregiamente».